Il Sermone sul monte, parte quarta

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‹‹ETCIU’!››.

   ‹‹Stellina perché non vai a letto un po’?›› consiglia dolcemente Fabio, mentre mi soffio per la centesima volta il naso, davanti al pc.

   ‹‹No, non mi va, sai che mi annoio››

   ‹‹Ma non stai bene, ti devi riposare, guarda come sei pallida, stenditi e magari leggi qualcosa così non ti annoi››

   ‹‹Guarda che sto be… sto ben… sto… ETCIU’!››

   ‹‹Dicevi?›› mi rimbecca sarcastico.

   ‹‹Che barba… okay mi arrendo, vado a stendermi un po’, ma solo un po’, è chiaro?››

   ‹‹Mmm- mmm›› cantilena lui.

   Odio stare male… che barba e che barba e che barba, penso interdetta. Mi butto sul letto e ragiono sul fatto che sono davvero benedetta ad avere la salute, Oh Dio, aiuta tutti quelli che stanno male… prego abbassando le palpebre e addormentandomi sfinita...

   ... Aprendo gli occhi mi sento pimpante come non mai. Il naso è libero! Quindi respiro a pieni polmoni, e corro nella vallata. So dove sono, perciò come un cerbiatto innamorato vado da Lui, dal mio Gesù. Chissà cosa dirà questa volta… cosa ci insegnerà?

   Trotterellando allegra, mi fermo impietrita tra la folla, trapassata dalle parole del Signore, che risuonano in tutta l’altura.

   «Voi avete udito che fu detto: "Non commettere adulterio". Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.››

   Lo guardo sbarrando gli occhi e immediatamente la ferita si riapre e mi sovvengono alla mente le parole di Ebrei 4:12. “Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.”

   Un brivido mi corre lungo la schiena: so cosa si prova… ho sperimentato sulla pelle questo passo. Mi sono trovata davanti a Dio condannata.

   Gli occhi del Signore si soffermano nei miei e le ginocchia mi tremano. Perdonami… Perdonami… Perdonami Signore! Mi vergogno così tanto…

   Ti ho già perdonata, mi sussurra Lui nella mente, lo sai, non sei più la stessa persona, perché temi? Non ricordi cosa ti disse Dio: “Poiché se il tuo cuore ti condanna, Dio è più grande del tuo cuore e conosce ogni cosa.” Solo abbi fede e non peccare più.

   E se cadrò?

   Ti rialzerò, mi trasmette dolcemente.

  Grazie… grazie Signore! Per la pazienza che hai nel continuare a rassicurarmi… rispondo mentalmente con gli occhi lucidi.

 

  ‹‹Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato,›› prosegue Gesù distogliendo lo sguardo da me per rivolgerlo all’intera folla, ‹‹cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo. E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo.››

   ‹‹Cavarmi un occhio?›› sussurra uno della folla orripilato.

   ‹‹Tagliare la mano… che discorso è mai questo?›› mormora un altro uomo accanto a me, fissandosi le mani sporche dal troppo lavoro nei campi.

    Ci risiamo… certo che questi uomini di un tempo sono proprio zucconi, penso tra me e me, mentre Gesù mi rimprovera con lo sguardo, dandomi però l’impressione di essere quasi divertito…

   ‹‹Guardate che non è letterale›› rispondo a bassa voce a quegli uomini.

   ‹‹Cosa?››

   ‹‹Non è letterale ciò che ha detto il Signore. Tranquillo! Mica ti devi tagliare una mano! Credo che Gesù usi degli esempi forti come il cavarsi l’occhio, per essere d’impatto e fare capire fino a che punto è più importante la salvezza a discapito dei nostri desideri sbagliati.››

   ‹‹Allora, state bene attenti›› sottolineo di fronte agli sguardi dubbiosi di quella gente. ‹‹Il Signore ci esorta a vivere nella purezza e nella santità: se quindi sappiamo quali sono i nostri punti deboli dobbiamo solo evitare le situazioni che potrebbero farci inciampare, no? L’esempio che fa il Signore di cavare o di tagliare un membro del nostro corpo, ha la forza inoltre di farci capire, che può essere molto doloroso sacrificare le parti di noi in cui sono insiti i desideri sbagliati, ma ciò è necessario per non essere servi del peccato, che oltre a far del male a noi, ferirà anche chi ci sta vicino.››

   ‹‹Capito adesso??››

   ETCIU’!

   ‹‹Salute!›› dico io guardandomi intorno…

   ETCIU’!

   ‹‹Chi sta starnutendo?››

   ETCIU’!

   Apro gli occhi di scatto strofinandomi il naso. Non è possibile, sono stata svegliata dai miei stessi starnuti. Nooo, volevo rimanere ancora! penso passandomi le mani tra i capelli.

   Tornerai… sento nella mente, tornerai mia cara “tremenda” Viviana, tornerai.

   Gesù! Anche oggi mi hai illuminata Signore...

   Come la volta scorsa hai sottolineato che è dal cuore che partono i desideri sbagliati… quanto è importante un cuore puro! E quanto è inutile rispettare alla lettera un comandamento se poi dentro nel cuore si è “marci”…

   Quanto male avrei risparmiato se ti avessi ascoltato prima…

   Ma non mi amavi, dice Lui in un lieve sussurro alla mia coscienza, e come ti ho detto: il segreto è l’amore. Se ami non fai del male, non tradisci, non adulteri, il solo pensiero ti disgusterebbe. E più mi conoscerai, più il tuo cuore, con la forza di Dio, si purificherà.

   Lo voglio Signore, aiutami a farlo e aiuta tutte le famiglie! questo mondo ha così bisogno di te!

   Io sono sempre qui, lo sai.

   Lo so ma a volte non ti vediamo!

   Guardate dalla parte giusta e mi vedrete, sfogliate le pagine della Bibbia e mi udrete.     

  

   A presto Signore, al prossimo incontro…

 

Riferimenti biblici: Matteo 5:27-30 - 1Giovanni 3:20,21