Vorrei caricarmi di tutti i dolori
e trasformarli in gioie… ma non riesco a trasportare i miei di mali. Arranco e
arranco a volte affogando tra i ricordi. Mi rendo conto di quante ferite
lacerino il mio essere, e comprendo che l’unica cosa che posso fare è
accettarle curandole come posso con la speranza, che è come un cerotto sul mio
cuore incrinato. Un gran cerotto colorato dipinto con i sogni che non fanno
parte di questo mondo ma di una realtà che posso scorgere nei riflessi delle
sofferenze che ho passato.
sabato 27 luglio 2019
Un cerotto di nome Speranza
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lunedì 1 luglio 2019
L'abbraccio di mio papà
L'abbraccio
di mio papà non è come tutti gli altri. È sfuggevole, intriso di impalpabile
imbarazzo eppure pieno di affetto mai detto. Forse sussurrato tra sentimenti
timidi e quasi mai esternati, ma provati.
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