mercoledì 18 dicembre 2013

Personaggi biblici #2



Lunga è stata la strada del tempo per giungere a voi. Lungo il tragitto perché dal cielo passassi alle pagine di codesta Bibbia poggiata su… _ per tutte le generazioni di Adamo, su cosa è poggiata? Temo rimarrà un arcano se nessuno me ne farà parte _ dicevo… lungo il tragitto per seguire la via di Miriam, che mi ha preceduto, e finalmente uscire in questo luogo, nel vostro mondo, per potervi parlare.
   A ben pensarci è un messaggio così semplice quello che ho da darvi! Sebbene sia la chiave per avere una buona salute.
 Camminare. Camminare fa bene. Proprio oggi mentre la donna riccioluta favellava, l’ho udita dire _ lasciando nuovamente la Bibbia aperta ora è andata a cucinare: che devo dirvi? E’ il momento migliore per sgattaiolare fuori per comunicare con voi… _ che alcuni  uomini del vostro tempo, sostengono che bastano trenta minuti al giorno di camminata per restare in forma, altri un’ora, o che basta praticarla tre volte alla settimana… come siete complicati. Ai miei tempi camminavamo tutto il giorno tutti i giorni, vuoi per arare i campi, seminare, mietere… non c’era spazio per avere quella che chiamate: “vita sedentaria”.
  Ed io, gentil Signori e gentil Signore del 2013, ho camminato. Ho camminato per ben trecentosessacinque anni di vita terrena. Perciò potrei definirmi un esperto in materia.
   A voler essere precisi ho camminato per trecento anni _ e non pensiate fossi giunto alla vecchiaia! la longevità era una prerogativa di quei secoli _ lo sprono me lo diede mio figlio, che ho generato a sessantacinque anni, aah, il miracolo della vita… forse avrete sentito parlare di lui,  è noto per essere stato l’uomo più longevo che sia mai esistito.
   In seguito alla sua nascita ho cominciato a camminare e non mi sono più fermato.

   Sapete cosa c’è di meglio del camminare? Camminare in compagnia.

   Rammento che nei secoli in cui ho vissuto, dovevo guardarmi bene dalle persone che mi circondavano, vi erano alterchi in ogni dove, e ogni giorno il male sembrava svilupparsi sempre di più, rendendo infette quasi tutte le persone che conoscevo, e ora sento di essere tornato in un periodo in cui sembra che ancora una volta il male voglia inghiottire il mondo.

   E allora con chi camminare, mi chiedevo? Trascinandomi per i campi, sentivo di non potercela fare da solo, ero sgomento dalla depravazione da cui ero attorniato, dall’egoismo, dalla falsità… il mio cuore era pesante. Finché nello sconforto fui abbagliato dalla fede che crea speranza, quella che sono certo anche voi avete in fondo al cuore. 

   Decidendo con tutto me stesso di seguire codesto bagliore, incontrai Dio, l’Eterno, il mio Dio. Di Lui avevo sentito narrare, come immagino la maggioranza di voi, tra l’altro ne avevo udito parlare da fonti ben “autorevoli”, essendo discendente di Adamo, eppure non riuscii a scorgerLo finchè non fui io a decidere di ascoltare la voce e il sentimento che mi spingevano nella Sua direzione.

   Sono qui per spronarvi a fare lo stesso. Non arrendetevi a un mondo malato; giammai! Non perdete la speranza! Come proclamavo a quei tempi, e per questo potrei essere definito uno dei primi profeti, il Signore è venuto!

   Oh, l’Eterno mi sta chiamando per ricondurmi al mio luogo… mi accorgo ora che il tempo a disposizione è scaduto, devo proprio andare… ah, stavo per scordarmi di dirvi una cosa importante: che non ho mai conosciuto la morte, questo è il fatto più stupefacente che ha contraddistinto la mia vita. Invano cercarono il corpo, non sapendo che ero stato rapito da Dio! Ora mi avrete riconosciuto vero?

   Camminare con Lui mi ha dato modo di ricevere questo dono straordinario. E dato che non si può fare a meno di camminare… perché non farlo in Sua compagnia?

   Ordunque, potete non crederci, tuttavia questo è il glorioso finale riservato a tutti coloro che cammineranno con Dio fino alla fine. A tal proposito posso dichiarare una cosa, che qualcun altro dopo di me ha non solo detto ma dimostrato: si passa da vita a vita, la morte non esiste per chi crede.

    Perciò mi auspico di rivedervi! In forma dentro e fuori.

“Gesù le disse: ‹‹Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà, e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?››
Giovanni 11:25


Riferimenti biblici: Genesi 5:18-24; Ebrei 11:5; Giuda 14-15

Per quanto si parli poco di questo personaggio nella Bibbia, è un uomo che ho sempre ammirato, senz’altro era speciale. In varie occasioni nel mio letto, avvolta dal buio della notte, ho riflettuto e parlato di lui con Dio, chiedendoGli di farmi camminare allo stesso modo, a volte chiedendogli di rapirmi per non vedere le sofferenze del mondo…
Invece a voi quale personaggio della Parola vi colpisce? :)





8 commenti :

  1. Enoc è un personaggio che in poche parole c' insegna molto, camminare, lavorare e credere in Dio e Lui ti porterà con sè! Tu hai aggiunto qualcosa della sua storia di bello e reso più reale, io oltre ad invidiargli non aver visto neanche la morte, ma soprattutto amo il versetto finale di genesi: Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese. Voglio mettere Cristian al posto di Enoc e non tanto per evitare la morte ma essere preso da Dio e portato nel nostro Regno preparatoci, l'unico nostro scopo di vita è questo, essere presi da DIo, il resto è morte seconda e pene infinita!

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  2. Vero Cristian! Ed è bello leggere il proprio nome al posto del suo, fa venire i brividi... come è bello condividere la stessa fede. :) Grazie per i tuoi commenti, mi fanno sempre piacere :)

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  3. figurati, è sempre un modo per sentirci vicini e parlare del nostro Dio dato che le distanze non ci sono di aiuto, ma lo spirito è ovunque e Dio è con noi sempre! a presto... virtualmente purtroppo!

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  4. già, virtualmente è meglio che niente!
    a presto sì! :)

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  5. ESTER
    Ragazza ebrea orfana, della tribù di Beniamino, il cui nome in ebraico era Adassa (mirto); discendente di alcuni che erano stati deportati da Gerusalemme insieme al re Ioiachin (Ieconia) nel 617 a.E.V. (Est 2:5-7) Era figlia di Abiail, zio di Mardocheo. (Est 2:15) Questo cugino più anziano, Mardocheo, era suo tutore ed era anche uno dei “servitori del re che erano alla porta del re” nel palazzo di Susa durante il regno di Assuero (Serse I [V secolo a.E.V.]) re di Persia. (Est 2:7; 3:2) Dopo aver deposto la regina Vasti per la sua disubbidienza, Assuero comandò che si radunassero tutte le vergini più belle per sottoporle a speciali massaggi e cure di bellezza, affinché il re potesse sceglierne una in sostituzione della regina Vasti. Ester fu una delle giovani portate nella casa del re e affidate alle cure di Egai, il guardiano delle donne. Dietro consiglio di Mardocheo la ragazza tenne segreto il fatto di essere ebrea. (Est 2:8, 10) Ester fu scelta come regina nel settimo anno del regno di Assuero. (Est 2:16, 17) Rimase sempre in contatto con Mardocheo, di cui seguiva le istruzioni. A nome di Mardocheo parlò al re quando Mardocheo scoprì un complotto contro il sovrano. — Est 2:20, 22.

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  6. Sì, anche a me piace molto Ester. E' stata coraggiosa e fedele, e Dio l'ha usata per fare una cosa grande. :)

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  7. la uso' per preservare il suo popolo

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    1. Già... leggere la sua storia è emozionante ed è un esempio per tutte le donne :)

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