Eccola lì: la Maledetta. E’ sottile, infima, astuta,
perché si nasconde, non si fa vedere palesemente.
Meschina. Come se non sapessi
che prima o poi si presenterà bussandomi diritta in faccia beffandosi di me. Ma
io sono più furba. Da tempo mi sono accorta di lei. La scruto e la osservo da
vicino, mettendomi poi a debita distanza, per non rimanerne troppo
impressionata. Meglio essere distaccati di fronte a certe oscenità. Non
dargliela a vedere che di lei mi sto facendo un cruccio. E soprattutto meglio
prendere delle sane precauzioni. Conoscere il nemico è già un vantaggio. E io
la conosco bene, e tante altre come me la conoscono. La maledetta. Come pazze
corriamo in internet tra un sito e l’altro per raccogliere maggiori informazioni
su di lei, illudendoci di vincerla. Ma è una corsa contro il tempo, e intanto
insensibile avanza…
Ora è quasi gentile... m’inganna apparendo e
scomparendo a seconda della luce, facendomi credere che dopotutto è solo la mia
immaginazione, che non è così grave la situazione. Tanto sa che la guerra l’ha
già vinta. Sì, non adesso, non ora, forse non domani… ma fra qualche tempo? Fra
qualche tempo sarà lì in bella mostra: spudorata.
No non ce la faccio… devo spiarla un’altra volta, ancora
un momento… però guarda! Se tiro un po’ di qua e un po’ di là non si vede…
E pensare che ho sentito certe donne affermare ostentando quasi spavalderia: “A
me piacciono, a me piace vedere i segni del tempo sul viso, mi ricorderanno
quello che ho vissuto, e ci tengo ad averle”.
Vi ammiro lo sapete? Vi stimo davvero. Ma adesso
ditemi, quanti anni avete? ... Come? Non ho sentito bene… 20? Oh beh, tu 25… Okay,
allora ne riparliamo più in là, siamo d'accordo?
Rughe… delicatamente solcano i lati delle labbra e
sfiorandolo, disegnano il contorno occhi. Per ora. Ma la massima aspirazione
della ruga, credetemi, la sua vera ambizione, sarà farmi diventare uno Shar
Pei.
A costo di sembrare superficiale, ebbene sì: detesto
le rughe. Come posso spiegarvelo… con loro è proprio una questione di pelle. Mi
stanno antipatiche. Chissà, forse un giorno mi ci affezionerò, le chiamerò per
nome e mi convincerò che fanno parte di me. Che me le sono guadagnate e mi
danno un tocco in più… ma chi sto prendendo in giro? Io non sono una che mente,
perché diamine dovrò arrivare a mentire proprio a me stessa?! No, rassegnarsi
non vuol dire farsene piacevolmente una ragione. E’ come quando devi andare dal
dentista, ci vai tuttavia potrai mai abituarti?
Meno male che ho scoperto
Carlitadolce e la sua “miracolosa” crema antiage al Q10, e la ginnastica
facciale _ non mi dire che esistono palestre attrezzate per le facce
raggrinzite! _ a parte gli scherzi, secondo me funziona se fatta regolarmente;
le rughe sulla fronte sono migliorate (e se non fosse così lasciate che m’illuda).
Suvvia, non siamo fatti per invecchiare… ma ancora una volta la Bibbia ci viene
in aiuto. Sì, anche in questo caso ci incoraggia, non ci credete? Sentite cosa
dice Paolo in 2Corinzi 4:16:
“Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro
uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno
in giorno.”
Okay ve lo concedo… la visione del nostro corpo che "si va disfacendo"
non è tanto incoraggiante, direi anzi inquietante, ma su coraggio! Dovete
soffermarvi proprio su questo piccolo cavillo? Eppure… per migliorare l’uomo _ la donna _
interiore che è in me non devo nemmeno fare razzia di negozi per cosmetici di
bellezza lasciandoci un capitale.
Per quanti sforzi faremo, le rughe s’insinueranno
e si evidenzieranno sempre di più sul nostro corpo, ma una cosa la possiamo
evitare: di raggrinzirci dentro.
Le rughe peggiori sono quelle nell’anima. E
quelle le possiamo accuratamente evitare con la cura di bellezza migliore che
esista: quella che ci offre Dio nella Sua Grande S.P.A (Speranza-Pace-Amore).
La
strada per arrivare a questo Centro Benessere, la si percorre seguendo il
sentiero indicato tra le pagine della Bibbia. Vi chiederete se ci siano effetti
collaterali… nessuno! Aspettate un attimo, a ben pensarci uno sì:
inevitabilmente si distenderanno anche le rughe del viso, oltre che quelle del cuore, non male a pensarci su! Provare per credere!
Molto simpatica, brava e auto ironica! Credo che invecchiare non piaccia a nessuno e anch'io che ho 34 anni ora inizio a capire un pò cosa significa, tra capelli persi, maggior fatica, vista peggiorata, meno prestazioni a calcetto, tutto ciò che quando avevi 20 anni facevi come fosse bere acqua, ma come hai detto anche tu noto che anche se il corpo và sempre peggiorando se coltiviamo bene l'anima per altre cose potremmo sentirci meglio di quando avevamo 20 anni, per il corpo al quale non possiamo fermare il disfacimento, possiamo però curarlo affinchè questo possa resistere il più possibile e per un cristiano è un dovere tenere il tempio di Dio in forma e quindi tutto ciò che non possiamo fermare meglio non preoccuparci, ma ciò che si può si deve! Quando vedo donne o uomini che fumano, non fanno sport per pigrizia, bevono troppi alcolici, mangiano più al Mc che a casa e spesso cose fritte e grasse tanto per citare 2/3 cose e poi diventano obesi, puzzolenti, con le mani e i denti neri, pelle rattrappita e altro... Poi si lamentano che hanno problemi di ogni genere oltre a quello estetico, ti dico la verità non mi fanno pena e se lo meritano, poi se sono cristiani stanno peccando e hanno anche il coraggio di lamentarsi! Quindi cara Vivy, meglio le tue rughe e dispiaceri fisici non causati da una non cura che vedere il proprio corpo disfarsi anche prima del tempo per colpa nostra!
RispondiEliminaGrazie Cristian! Sono contenta ti sia piaciuto il post! :)
EliminaSì... a un certo punto ci si accorge del decadimento... e non nego che in parte mi fa "paura" invecchiare, ma quello che temo maggiormente è invecchiare dentro. So che se Dio mi concederà di arrivare in là con l'eta, non invecchierò sola, e che Lui è l'unico rimedio per avere sempre uno spirito sano e giovane. Ahimè, non sempre riesco a non farmi prendere dalle "voglie" della carnalità. Mi magnerei una vaschetta di profitterol ad esempio... ops l'ho già fatto... e non solo questo!
Comunque ti capisco, a me dispiace molto vedere le persone "rovinarsi" con le loro mani, e sinceramente un pò li capisco perchè ci sono passata, e so i tormenti interiori che procura il farsi male con le proprie mani. In loro vedo una grande tristezza e insoddisfazione, che in parte siamo chiamati a combattere tutti qui sulla terra, solo che alcuni sono più deboli di altri. Io prego per loro, che possano trovare in Dio ciò che ho trovato io. E' Lui a darmi la forza di non lasciarmi andare, di cercare, pur fallendo spesso e volentieri, di prendermi cura di me stessa, e ad ambire ad essere migliore non arrendendomi al mio io peggiore. Io spero che le persone possano vedere in Lui la speranza e la salvezza, per avere una vita migliore già qui sulla terra :)
Sei tutta matta col botto :P :-P - mi hai fatto murir dal ridere !!!
RispondiEliminaBrava la mia scrittrice!
Matta io?? hahahahah....
EliminaGrazie per l'appoggio! Anche se di parte lo accetto più che volentieri :D
La lotta rimane per tutti, anche io e Sonia facciamo fatica a non esagerare, purtroppo come dici tu dipende sempre e solo da noi, non credo però ci sia chi è più debole o più forte, Dio ci ha fatto uguali, su questo e ci ricorda che nessuno passerà qualcosa oltre quello che può sopportare, quindi noi siamo gli autori del nostro destino, noi decidiamo se essere forti o deboli, non sopporto i discorsi che alcuni mi fanno tipo: beato te che sei così forte, che riesci a sopportare, che hai fede, che riesci ad andare avanti e non ti abbatti! Non è così io non riesco, lo voglio perchè Cristo m'insegna come fare e mi aiuta, ma siamo solo noi che possiamo far si che questo accada e chi crede di essere incapace, non in grado, debole, non amato da Dio, dice solo bugie a se stesso perchè non vuole cambiare! Ognuno pianga il suo male e se lo mette nelle mani di Dio piangerà meno! Un abbraccio!
RispondiEliminaIn parte posso essere d'accordo, solo che, essendoci passata, so che ognuno ha i suoi tempi. Io ero proprio la persona che pensava di non essere amata da Dio. Ok, non mi lamentavo dicendo come sono debole o cosa, ma ci sono passata nell'autodistruttività. Tutti possiamo diventare forti in Cristo, sono d'accordo, ma non tutti siamo uguali. Ognuno di noi ha la sua sensibilità, ognuno di noi ha i suoi tempi. Indubbiamente comunque ognuno di noi ha la libertà di scelta e il nostro futuro in gran parte dipende da noi. Però, pur a volte rimanendo "scioccata" da certi atteggiamenti, mi sento vicina a quelle persone e voglio essere positiva anche per loro. Come Dio ha cambiato me, ho fede e prego che possa cambiare chi ancora c'è dentro, prima che sia troppo tardi. E fino all'ultimo giorno non lo è mai :D Un abbraccione!
EliminaInfatti, quello che hai detto è la dimostrazione che siamo noi che dobbiamo fare, tu ti sentivi come chi pensa di non farcela, di non essere all'altezza, ma oggi lo sei, perchè? Perchè hai scelto e hai voluto cambiare la tua vita, eri è sei la stessa persona, solo che hai messo la marcia giusta, tutti possiamo guidare e prendere la patente ma non tutti guidano e sanno guidare bene e perchè? Dipende da noi e non dalla macchina!
EliminaP.s certo che dalle rughe siamo arrivati molto oltre.... colpa mia ma bel discorso credo!
ahahaha, hai ragione, ma sai le rughe ispirano discorsi sempre più profondi... :D
EliminaAllora speriamo di continuare a ingranare la marcia giusta! ;) E finchè ci sarà Gesù con la sua misericordia a tiraci fuori dall'acqua, quando allo stesso modo di Pietro non avremo abbastanza fede e staremo per annegare, torneremo prima o poi in carreggiata... Grazie a Dio!
Mai sbagliare marcia, bruciare la frizione è un costo caro, ma si può sempre sistemare e grazie a Dio, Lui la sistema gratis, l'importante è non perseverare! Io penso che noi cristiani siamo tutti come Giuda Iscariota ed è secondo me il personaggio meno discusso e utilizzato ma, il più simile a tutti noi, l'importante è non fare la sua fine, perchè è stato debole e non ha creduto fino in fondo nel perdono e grazia di Dio, eppure l'ha visto, ascoltato e vissuto per tre anni con Lui! Tutti possiamo essere suoi apostoli, ma combattiamo sempre il buon combattimento e non permettiamo a Satana di farci sostituire... io tra 12 dodici ci voglio restare!
EliminaBel commento! Sai che anche io penso la stessa cosa di Giuda? :) Il suo problema è stata proprio l'incredulità... quella è stata secondo me la differenza tra lui e Pietro. Pietro nonostante l'avesse bestemmiato, e tradito, è stato compunto vivamente nel cuore credendo nella misericordia del Signore, mentre Giuda, pur riconoscendo di aver fatto qualcosa di terribile ha solo avuto paura, e pensato a se stesso.
EliminaEh sì!! tra i dodici ci voglio restare anche io! :)
Giuda è un bel personaggio perchè il più vicino a noi, domenica ho portato una riflessione durante al cena proprio sul fatto che Gesù ha diviso il suo corpo con i simboli anche con lui, nonostante l'accusa e conferma il suo tradimento e peccato, Ricordando a tutti che se Gesù ha dato anche a lui in evidente peccato i simboli nessuno di noi può negarli ad nessuno, ma perchè Gesù ha dato i simboli a Giuda lo stesso? Perchè anche se peccatore Lui non nega mai a nessuno la salvezza ma siamo solo noi a chiedere perdono e volere la Sua grazia e chi la prende indegnamente(mettendo in chiaro che nessuno di noi è mai pulito al 100%) le scritture ricordano che si sta condannando 2 volte, quindi siamo sempre e solo noi e a decidere cosa fare! Molti invece credono di poter distinguere il vero Giuda dal quello falso, quando spesso sono loro a fare la sua parte e anche peggio, almeno Giuda si è condannato da solo! Comunque non credo Giuda avesse pensato solo a se stesso anzi, paura certo, ma principalmente lui non ha creduto un pò come racconti tu nella tua storia che lui aveva fatto qualcosa di così grave da non meritare più la salvezza e di far ancora parte di chi avrebbe dovuto portare il vangelo di Cristo, mentre tu ne sei l'esempio, Dio non vuole questo anzi, sà che puoi anche dare di più dopo, tutto sta nell'accettarlo e crederci fino alla fine! Buona giornata cara!
EliminaBellissima la tua considerazione su Giuda e la cena del Signore! Complimenti :) Spero che giunga a più orecchi ciò che tu hai notato, perchè in effetti si tende molto a chiudere le porte, anziché aprirle come faceva Gesù.
EliminaMi sono espressa male riguardo al fatto che ha pensato solo a se stesso, intendevo dire che la paura gli ha chiuso gli occhi e pensando a se stesso, si è suicidato, perchè forse temeva un castigo più grande. L'egoismo, secondo me l'ha accecato, chiudendogli il cuore all'amore per Dio. Se uno ama Dio, nonostante possa commettere il peccato più grande crederà nel Suo ancor più grande perdono, e non vorrà mai perdere la possibilità di averLo come Padre e un giorno arrivare a stare con Lui. Giuda ha fatto una scelta ben diversa, mi fa pensare a 1 Giovanni 4:18... una buonissima giornata anche a te! :)
Il versetto di 1 giovanni è perfetto, credo che calzi per Giuda e per tutti, io temo il castigo e quando ci penso tremo, ma non paura ne di morire ne di nulla ma temo solo Dio come lui ci ricorda di fare, perchè infatti è la paura il problema, la paura fà brutti scherzi in molti casi e se ti affidi a Dio, tutto sparisce sempre per magia, questo vuol dire che abbiamo un cuore sincero e di fede verso il nostro creatore e questa fiducia nonostante sbagliamo e meritiamo il castigo porta verso il perdono e la grazie che sono la nostra essenza!
Eliminaamen Cristian! :)
Eliminacomplimenti
RispondiEliminaGrazie Claudia! :D
Eliminabellissimo post, complimenti!
RispondiEliminaDonata Ginevra, benvenutissima e grazie di cuore!
Elimina"Le rughe peggiori sono quelle nell’anima" queste mi fanno paura e non le rughe sul viso
RispondiEliminaUn grande benvenuto anche a te! :D Sabrina... quanto hai ragione! Grazie a Dio quelle brutte rugacce le possiamo combattere alla grande! :D
EliminaCiao Vivy, grazie per essere passata da me e per avermi invitata qui!
RispondiEliminaPer il tuo blog hai scelto un tema molto "delicato" di cui spesso non si parla in rete.
Ti faccio tantissimi complimenti! Ti seguirò volentieri!
Ciao!! Che gioia averti qui! Benvenutissima e grazie infinite a te :D
EliminaPiù che altro è Lui che ha scelto me :D e nel blog c'è solo la mia vita, i miei pensieri e le mie passioni che comunque son sempre dedicate a Dio, e in parte spero anche di poter dare un sorriso a qualcuno che ne ha bisogno, e soprattutto Speranza.
Ancora grazie di cuore e a presto!! :D
per me siamo fatti per invecchiare. La vecchiaia è disfacimento fisico, possiamo ritardarla, sembrare più giovani, toglierci qualche anno di dosso, ma il corpo deve morire per qualche cosa! è il corpo a morire. Se restassimo giovani di corpo non moriremmo mai! non ci sarebbero gli acciacchi! avremmo l'immortalità!
RispondiEliminaIl tuo discorso non fa una piega ;)
EliminaEppure dentro di noi sappiamo che non siamo stati fatti per morire, e ci scoccia assai! Non solo le rughe ma anche sentire la forza diminuire mentre la nostra voglia di fare è ancora grande, proprio perchè il nostro spirito vuole restar vivo.
Come dici tu però dobbiamo morire, esattamente come il seme che deve morire per diventar pianta, e diventar pianta sarà davvero bello, altro che rughe! ;)
Ah ah! Mi piace tantissimo questa S.P.A di bellezza! Cerco di andarci tutti i giorni e infatti quando non ci vado mi sento proprio giù. :-)
RispondiEliminae allora siamo in due!!! ;)
Eliminae come sempre grazie ♥