mercoledì 25 dicembre 2013

25 Dicembre



‹‹… e poi, Babbo Natale non esiste. Oddio non lo sapevi? Alla tua età?!››
   Raggelata da questa affermazione di quell’insensibile cugina dalla bocca troppo larga, quel giorno, sul sedile posteriore dell’auto, mi cadde così il mondo addosso.
   Babbo Natale non esiste? Babbo Natale non esiste! Com’è possibile? Allora chi ho aspettato svegliandomi alle quattro di mattina, di nascosto dai miei, le notti di natale? pensai con gli occhi lucidi, tentando di fare la matura, per non rendermi ridicola abbandonandomi in un pianto tanto acuto che un neonato se lo sognava.
   Ricordo che la notte della vigilia, quatta quatta, nel mio pigiamino, aggrappata alla ringhiera della scala a chiocciola, tra le sole luci a intermittenza che splendevano nella sala della casa dei miei,  aspettavo il momento giusto per andare a sbirciare nel nostro caminetto. Ero convinta che un giorno l’avrei beccato in flagrante quel grosso omone dalla barba bianca..
   In effetti mi chiedevo:
                                 a- come facesse a restargli bianca dopo i vari su e giù tra i caminetti del              
                                     mondo
                                 b- come facesse a passarci, o a non rimanere incastrato, con quel popò di
                                     mole che si ritrovava
                                 c- se non rischiasse di bruciarsi; non sia mai qualcuno avesse dimenticato   
                                     il camino acceso.
   Infatti mi premuravo di rammentare ai miei genitori di spegnere presto il caminetto: “Oggi arriva Babbo Natale!”
   Per quanto mi alzassi all'alba_ in genere dall’emozione pre-venticinque dicembre non chiudevo occhio_ arrivavo sempre in ritardo; un sacco di regali infiocchettati mi salutavano ma di lui neanche l’ombra. Accidenti, il prossimo anno non mi sfuggirai!

   Invece Babbo Natale non esisteva veramente… povera bambina disillusa che ero.
  
   Ma come? I genitori, prima ti insegnano che le bugie non si devono dire altrimenti ti diventa il naso come pinocchio (altra menzogna vile), o che addirittura rischierai di andare all’inferno accolta dall’essere col forcone (e poi ci si chiede perché alcuni crescano traumatizzati, o decidano di non credere a Dio), e poi, colpo di scena: sono loro i primi a mentirti!
   Ed ecco che da bimbetto ingenuo sei catapultato nel mondo reale, e di conseguenza ti sentirai in diritto di dire qualche bugia anche tu, dopotutto se l’hanno fatto loro…

     Dopo questa rivelazione però, non mi frega più nessuno… pensai.

   Come no! Finchè ho scoperto che oltre a non esistere Babbo Natale, non esiste nemmeno il natale. Una bella doccia fredda scoprire che Gesù non sia nato il 25 dicembre, non trovate? E pensare che questa data è collegata a un dio pagano e che probabilmente Lui è nato in primavera… tuttavia non starò a dilungarmi (internet è pieno di articoli al riguardo per conoscere la verità).
   E per finire, rullo di tamburi… : i magi non erano tre.
   E vabbè, allora! Ditemi che sono un’invenzione anche il bue e l’asinello e la facciamo finita.
   È tutto un circolo vizioso, siamo tutti condizionati.

   È per questo che non festeggio il natale, non ce la potrei fare sapendo la verità. Comunque non giudico chi lo festeggia con cuore sincero, e gli da un valore che va oltre il business che c’è dietro (secondo me ormai davanti, in prima fila), questa festa.
   Forse, per quanto falso, questo giorno potrebbe acquistare un senso se invece di pensare alla compera frenetica dei regali o a preparare cenoni infiniti, che probabilmente oltre a farci ingrassare finiranno nella spazzatura, ci si soffermasse a pensare a Gesù e al sacrificio che ha fatto per noi.
   Lui sì che esiste davvero, e chissà cosa pensa guardandoci… cosa ci direbbe…
   Probabilmente direbbe di dare il nostro cibo a chi non ce l’ha, di non sprecare i soldi in regali inutili, e comprare invece vestiti a chi è nudo, dare un tetto a chi dorme per strada… festeggiare con chi è solo o con chi non sa cosa significhi la parola “famiglia” o “festa”.
   Io sono la prima carente in questo, però ringrazio Dio per gli stimoli che continua a mandarci per fare qualcosa di buono in questo mondo malato.

   Sarebbe bello se invece di babbo natale si parlasse ai bambini di Dio, e del fatto che Lui oltre ad essere reale, è quello che ci ha dato e ci da il dono più grande: la vita.
   Spero umilmente, che almeno nei pranzi della Sua presunta festa, qualcuno, prima di mangiare preghi ringraziandoLo…

   Dio mi ha liberato dalla menzogna lasciandomi comunque la voglia di sognare e dare libero sfogo alla fantasia. Mi copre con le Sue ali immense, mi protegge dalla cattiveria, mi dona continuamente amore, mi sprona ad amare il prossimo, mi perdona se fallisco rialzandomi, mi dice la verità anche se fa male… e mi guida nel viaggio verso di Lui, altro che babbo natale e le sue renne!

   Dio supera qualsiasi fantasia e invenzione umana, e ci da tutta la vita per conoscerLo, sfruttiamola! E doniamo l’amore che ci da agli altri, nemici compresi, ogni giorno.
   Allora sì sarà un gran bel Natale alla Gloria di Dio.

Il SIGNORE guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini; dal luogo della sua dimora osserva tutti gli abitanti della terra; egli ha formato il cuore di tutti, egli osserva tutte le loro opere.”
Salmi 33:13-15








4 commenti :

  1. anche se i miei genitori son diventati TDG quando avevo 8 anni ho vaghi ricordi del natale.
    solo le feste all'asilo,l'albero di natale e il presepe dai nonni,ricordo meglio la santa lucia dove mi venivano regalati dolci e giocattoli.

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    1. Ciao Claudia! è sempre un piacere leggere i tuoi commenti :)

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  2. Vivy rieccomi qui! Personalmente, non avendo avuto il camino e nessuno che mi distruggesse a bruciapelo un sogno come la tua cuginetta, non ho vissuto traumaticamente la realtà che questo omone grande e buono non esistesse per quello che è... ma sai che ti dico? Io credo nello spirito di Babbo Natale, perché in fondo non è altro che San Nicola (per gli anglofoni ed anche per me hihi). Poi nasce Gesù... e come dici tu è la cosa che più conta. Quindi abbinare tanta bontà nel fare un dono alla nascita di Gesù, mi piace!
    Non uso fare il cenone (infatti sto qui a strimpellare sulla tastiera con te), l'importante è viverne l'essenza... sono d'accordo!!! Ma a brindare con i miei cari, parenti ed amici, non posso rinunciare. Per cui Cin Cin anche con te Vivy... alla tua sincerità e fede.

    Un bacione... a presto su questi schermi <3

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    1. Ahahaha!! sì è vero è tutta colpa della mia cugina insensibile!!! Ahahaha :P :D
      A parte gli scherzi, io non riesco a credere nemmeno nello spirito di Babbo Natale, perchè non esiste, credo solo nello Spirito di Dio che poi infonde l'amore e quindi fa essere generosi con il prossimo, aiutando gli altri e amando per primi (dovrebbe almeno essere così), i propri parenti. La verità è che non mi piacciono gli inganni, e trovo davvero assurdo che qualcuno abbia montato tutto questo, mi fa male... Gesù non ci ha chiesto di festeggiare la Sua nascita, piuttosto ricordare la Sua morte e perchè è morto. Se sapessi la vera data in cui è nato, e mi piacerebbe, senz'altro lo ricorderei con chi mi sta vicino, ma dico no al condizionamento e al consumismo. Gesù ci dice di donare agli altri, ai bisognosi e agli afflitti e se qualcuno lo fa in questo giorno, e negli altri la trovo di sicuro una splendida cosa se fatta nel Suo nome. E Gesù è anche Colui che vuole aprirci gli occhi alla Sua verità e non a quella degli uomini...
      Detto questo, comprendo ciò che vuoi dire, e ognuno ha il suo percorso ed è bello che tu senta nel cuore Gesù in questo giorno, e anche che abbia dei cari con cui brindare, perciò un cin cin anche a te! Ti auguro di passare momenti di supergioia, amore e pieni di Lui.

      Un superbacione con tanto affetto gioiosa Jenny! ♥

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