Il Viale della Vita

Prendo a camminare lungo il viale della vita che mi si prospetta davanti. Non so cosa attendermi e in certi attimi temo di non trovarmi più la strada sotto i piedi. E se inciampassi in una svista e cadessi in un burrone pieno di sbagli? Come potrei rialzarmi, dopo l’ennesimo errore che mi rotola addosso simile a un macigno? Ma poi sollevo la testa, richiamata da un lieve rumore di ali che planano nel vento tiepido di primavera, e mi ricordo di essere libera, perché ho creduto in Te.
   Tra le fronde di un albero vedo sporgere una mano, e io l’afferro, per poi rendermi conto che è solo un ramo… Sì, è solo un ramo, ma so che lo hai fatto crescere Tu sulla mia strada, affinché mi ci aggrappassi, per tornare in piedi ad affrontare la vita a testa alta.

   E allora proseguo il mio cammino, un passo dopo l’altro, finché mi coglie la forte sensazione di voler guardare indietro. Infondo forse stavo molto meglio dove ero prima… quando ero più giovane, quando ero ribelle, nonostante a pensarci bene in quei momenti ero piena di tormenti. Però il richiamo di quella via che ho lasciato è così forte… E se avessi scelto la strada sbagliata? Forse dovrei tornare sui miei passi…

   Mentre sto per girarmi, abbandonandoTi alle spalle, sento il nitrito di un cavallo e mi fermo a guardarlo correre tra l’erba alta. Lo hai messo tu di fronte ai miei occhi perché sai quanto mi piacciono vero? E questo mi fa capire che ininterrottamente troverai dei modi per farmi ricordare di Te, per non farmi perdere, e quindi non posso che sorridere al Cielo.

   Come quel cavallo inizio a trottare allegramente dimenticandomi del passato, guardando solo al presente che ho davanti. Desidero assaporare ogni attimo perché mi hai insegnato quanto sono preziosi gli istanti della vita e quindi corro e corro, restando a un certo punto senza fiato.

   Quanta strada ho fatto e il tempo è parso volare, sembra solo ieri l’inverno ed ora è quasi arrivata l’estate. Sogno il mare con il quale ho un forte legame, e per una volta anziché camminare, nuoterò nel Viale della Vita.

   Faccio il morto cullandomi sull’acqua, perché mi hai insegnato che ci vogliono anche attimi di pausa e di riflessione. Mi specchio nel cielo, e osservo una scala che parte da terra arrivando lassù tra le nuvole. Nuotando ci arrivo vicino e ci salgo lentamente.

   Ed ora eccomi quassù… Volete sapere a cosa porta questa scala? Alla Speranza. A pieni polmoni la respiro espellendo tutto lo smog di violenza, disperazione e male che si trova nel mondo.

   È una scala che si vede solo se si osserva bene.

   Non importa quanti ostacoli si incontreranno nella vita. Questa scala ci sarà sempre. Ci si può salire ogni volta che si vuole ed è magica, perché permette di stare con la testa tra le nuvole, pur camminando con i piedi sulla terra. E ho fatto una scoperta strabiliante. Questa scala porta il nome del Figlio di Dio! Basta pensare a Lui per trovarsi in cima e fare scorta della Sua Luce. In questo modo, quando si scenderà sulla terra si avrà la forza per affrontare il domani. Il domani che ci aspetta lungo il Viale della Vita che ci ha donato Dio. Ma Dio ci ha donato un’altra cosa. La forza di rialzarci, la speranza nel credere nel futuro. Perché in fondo, dentro di noi siamo coscienti che questo Viale non è altro che la strada per arrivare a Lui, in un Domani in cui non servirà una scala nel cielo per riprendere le forze. Perché Gesù stesso sarà presente di fronte a noi. Perché Gesù stesso avrà eliminato il male, innaffiandoci completamente di amore così da farci sbocciare in ciò che realmente possiamo essere. Spiriti uniti, anime legate, fiori finalmente dischiusi. Ognuno diverso dall’altro e ognuno essenziale a rendere meraviglioso un nuovo Viale. Il Viale dell’Eternità. La nostra infinita vera casa. E nel frattempo che camminiamo fianco a fianco per arrivarci, non dimentichiamoci di quella scala. Non dimentichiamoci di Dio e della Sua mano che è continuamente pronta a sorreggerci. Uniti ce la faremo ♥

Un abbraccio di cuore a tutti :) ♥