Per
arrivare alla Casa di Dio, dovremo attraversare mari tempestosi, combattere con
l’orribile “Squalo” della Paura, remare lontano dall’incredibile Mostro del
Dolore, nuotare attraverso il canale della Speranza per riprendere le forze e
affrontare la Sfida più terribile: quella contro noi stessi. Sì, perché spesso
siamo noi stessi a metterci i bastoni, o in questo caso i remi, tra le ruote.
Siamo noi ad allontanarci dalla Fede, a farci sopraffare dalle onde del male,
ingigantendole fino al punto di farle diventare uno tsunami, non tenendo conto che abbiamo sempre a portata di mano e
di spirito una soluzione: Dio. Che poi in realtà non è una soluzione, è La
Soluzione; è l’aria che respiriamo, è l’acqua che beviamo, il sole che ci
riscalda, la pioggia che ci rinfresca… è… Tutto.
Se solo riuscissimo a comprenderLo, io per prima, qualsiasi vorticoso
mulinello, lo affronteremmo senza timore di essere inghiottiti, perché per Lui
sarebbe un gioco da ragazzi rimettere il tappo e far tornare il mare una
tavola, per farci riprendere il nuoto verso Casa, magari a dorso, con gli occhi
chiusi assaporando il tepore dell’aria…
lunedì 8 settembre 2014
I passi del cuore #8
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