domenica 22 dicembre 2013

Le Cronache di Narnia... sogno o realtà?



Ieri sera ho visto l’ultimo film che hanno fatto sulle “Cronache di Narnia”: “Il viaggio del veliero”, e molto tempo fa avevo letto anche il libro.

   Io amo i libri di fantasia, e ancor di più se la morale è così alta. In verità ho trovato che al libro mancasse qualcosa… comunque, sorvolando su questo dettaglio (infatti penso che nel complesso sia geniale), che ne dite di quando si arriva a capire chi sia in realtà quello splendido-splendido-splendido leone?

   Io sono innamorata persa, incantata, completamente rapita da quel leone, non posso guardarlo senza che un brivido “formato famiglia” mi percorra la schiena e mi si appanni la vista dalle lacrime, o senza che s’insinui in me il desiderio prepotente di squartare il televisore per entrarci e gettargli le braccia al collo (aperta e chiusa parentesi :) ).

   Non lo trovate fantastico??

  Quando lessi le ultime pagine del libro delle Cronache di Narnia provai una grande emozione… e quando guardo questo magnifico leone, mi soffermo a pensare meravigliata a quanto mi emozionerà centuplicatamente (si può dire? Non siate pignoli, era giusto per dare un’idea :P ), vedere Dio.

   Sì, perché un giorno Dio lo vedrò. Non sentirò solo la Sua mano invisibile che mi guida, o che mi riprende quando metto un piede in fallo, e non sarà solo un sentimento travolgente ad avvolgermi, nossignore: Dio lo vedrò faccia a faccia.

   Forse dovrei avere paura… in fondo chi sono io per aver questo onore? E poi con che faccia lo guarderò?

   Spero di essere come Lucy, una delle protagoniste del libro, la sorella più piccola, quella che mostra la fede più genuina, e che in quest’ultimo film inizia ad avere un poco della malizia degli adulti, ma amando Aslan, riesce anche a venirne fuori in tempo.

   Non so, penso che tutti dovremmo essere come Lucy, sì, rimanere bambini, come poi disse Gesù, e sentire il bisogno del Padre (in questo caso del leone), e desiderare di averLo nella nostra vita con tutto il cuore. Gli occhi di Lucy la dicono tutta al riguardo, in ogni film di questa serie.

   E prego di poterLo amare sopra ogni cosa, in modo da conoscerLo sempre più intimamente fino a realizzare il mio sogno: alla fine del viaggio terreno, quando mi chiamerà (se non arriverà prima perché ho intenzione di aspettarLo quotidianamente), e potrò attraversare quelle onde _ come ha fatto Ripicì, l’impavido topolino di Narnia, alla fine del film mentre piangevo come una fontana, con Fabio al mio fianco che russava… _ finalmente approderò nella “terra di Aslan”.

   Di fronte a me avrò “il Leone e l’Agnel”, e se è bello un leone di un film, come poi tutta la Sua creazione, che visione potrà mai essere Lui? Mi domando. 

   Allora senza fiato camminerò lentamente nella Sua direzione, per assaporare ogni attimo _ no cari miei, una vita terrena mi è bastata: mi scapicollerò verso di lui senza esitazione, senza vergogna, era giusto per romanzare un po’… _ e inciampando gli volerò addosso.   

   Dio… Papà!

   E Lui sapendo qual è _ da che ricordo _ il mio sogno, ammiccando chinerà la testa, facendomi un gesto. Perciò piena di commozione e riconoscenza, m’inginocchierò e poserò la testa sulle Sue gambe spirituali, attendendo una Sua carezza. Delicatamente sfiorerà i miei capelli, ed io sarò la creatura più felice della terra, anzi, dell'Eternità.

   Ci rimarrò a lungo in quella posizione, fino a che lo subisserò di domande e giustamente mi farà un ruggito per ridimensionarmi.

   Quanto mi manca Lui… a Narnia ci sono stata, e ora è tempo che continui a conosceLo qui, sulla terra.

   Però un giorno… beh, un giorno sarà tutta un’altra storia. Non perché lo merito, bensì perché mi ha creata per esser Sua e mi ha amato ancor prima che nascessi, questo ha fatto scrivere sulla Bibbia, di tutti noi.

   Ed io prego tanto per il mio papà terreno _ e il fatto che lo ami è un altro dei tanti miracoli di Dio _ perché lo voglio con me, il mio strambo, spesso insensibile papà, lo voglio con me nella terra di Aslan… a dire il vero prego per tutti, perchè io vi voglio tutti con me, e come Lucy disse alla bambina disperata che aveva paura di non rivedere più la sua mamma: “Stai tranquilla, la rivedrai, te lo prometto, abbi fede, basta solo avere fede… ”

      Allora a presto “Abba”, a presto mio Grande Papà…





3 commenti :

  1. cara vivi, qui la penso completamente diversa da te ,io spero secondo la mia fede nella bibbia di poter vivere per sempre e servire Dio in eterno

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  2. pero' queste 2 speranze non ci impediscono di essere amiche

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