lunedì 5 maggio 2014

Il Sermone sul monte, parte decima


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‹‹Hai visto quanti allarmi?›› mi dice Fabio guardandosi intorno nel residence dove stavo lavorando.
   ‹‹Già…›› annuisco io seguendo il suo sguardo.
   ‹‹Ogni casa ne ha uno, è incredibile. Io non li sopporto, non mi piacciono per niente.››
   ‹‹Beh, ma se hai molti averi direi che è normale installarli.››
   ‹‹Sarà, ma a me non piacciono.›› ribadisce lui con cipiglio.
   ‹‹Okay, okay, ma non credo tu debba preoccuparti, noi saremo sempre squattrinati›› lo rassicuro ridendo.
   ‹‹Chi lo sa, magari con il tuo lavoro o il libro che hai scritto diventeremo ricchi e tu famosa.››
   ‹‹Seee certo… no-no, lo sai che non voglio diventare ricca, e credimi è molto meglio che stiamo come stiamo, non ci manca nulla, siamo pure riusciti a comprare il divano nuovo!›› affermo con soddisfazione.
   ‹‹Sì, ma qualche soldo in più mica farebbe male...››
   ‹‹I soldi…›› rimugino io, ‹‹senti, sai che comunque c’è un posto pieno di tesori preziosi in cui non c’è bisogno di nessun allarme?››
   ‹‹E dove sarebbe questo fantomatico posto?››
   ‹‹Dai che lo sai…›› insisto di fronte al suo sguardo rivolto verso l’alto nel tentativo di ricordare. ‹‹Va bene, non sforzarti troppo prima che ti si sciolgano le meningi›› dico sarcastica, ‹‹vieni con me, così te lo faccio dire da una persona che questo posto lo conosce molto bene.››

   Prendendo Fabio per mano, rifletto che non vedo l’ora di esserci, là, sul monte…   

   ‹‹Chiudi gli occhi.››
   ‹‹Chiudere gli occhi? E perché mai dovre…››
   ‹‹Senti, chiudili e basta›› taglio corto.
   ‹‹Despota.››
   ‹‹Sì-sì, intanto tu chiudili.››

   L’aria tiepida all’istante ci sfiora il viso, mentre una corrente invisibile ci trascina in avanti, sempre più avanti finché riaprendo le palpebre il sole ci costringe a riparare gli occhi.

   ‹‹Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano…››

   Simultaneamente Fabio ed io muoviamo la testa su e giù, per schivare i raggi e finalmente intravedere tra di essi l’uomo che stava parlando, in piedi, riparato sotto un verde albero con lo sguardo fisso sulla folla e quindi su di noi.

   ‹‹… ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.››
   ‹‹La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!››
   ‹‹Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.››

    ‹‹Ora ricordi di che posto si tratta?›› sussurro emozionata.
   ‹‹Ricordo forte e chiaro.›› risponde Fabio con lo sguardo incantato verso il Signore,  ‹‹Ma, Mammona? Chi è Mammona?››

   Mammona significa “ricchezza” in aramaico e in questo caso, nel mio discorso, stava ad impersonare una divinità, risponde Gesù stesso, nelle nostre menti.
   Signore! sussultiamo pieni di gioia, Signore sei tu!
   Ricordate la parabola che voi uomini avete denominato: “Il ricco stolto”?
   Sì, ma raccontacela di nuovo, faccela sentire direttamente da te, rispondo mentalmente eccitata.

   La campagna di un uomo ricco aveva fruttato abbondantemente, comincia a narrare il Signore gentilmente nei nostri pensieri, e quest’uomo ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all’anima mia: ‘Anima tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti’. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio.

   Ma Signore, tentenna Fabio, quindi vuol dire che è sbagliato possedere beni materiali?
   Certo che no, caro Fabio, ciò che è sbagliato è esserne succubi, dipendere da essi cercando di accumularne sempre di più, essere avidi. La materialità è frivola, è solo per un tempo e non lascia nulla a chi purtroppo ripone in essa la sua fiducia.
    E come al solito il cuore è fondamentale, è il fulcro di tutto! sparo a raffica io. Con la metafora degli occhi, penso che tu voglia farci comprendere quanto è importante che siano limpidi per poter vedere bene dove mettere i piedi, ed essere sicuri di camminare verso Dio, perché nel mondo materialistico in cui viviamo, è facile essere trascinati via da quella che attorno a noi sembra essere la normalità: c’è il pericolo di perdere la vista! E se mai avessimo gli occhi illuminati sarebbe solo merito della tua presenza nella nostra vita...
   È essenziale, carissimi figli di Dio, che raggiungiate un equilibrio, perché essere attaccati eccessivamente alle cose materiali, può distrarvi dalle cose spirituali e portarvi dall’altra parte a “servire mammona”. Per questo vi ho lasciato l’esempio del dare, e dell’amore per il prossimo, se lo terrete a mente non correrete pericolo di trattenere ogni cosa e diventarne schiavi. Voi tutti siete una famiglia, non lo dimenticate… potete fare così tanto, con poco... e sapete che ogni volta che lo fate, è come se lo faceste a me. E tutto ciò che accumulerete in cielo non potrà essere mai consumato; è Dio e la Vita Eterna in Lui la vera ricchezza, conclude il Signore illuminandoci con il Suo caldo sorriso.

   ‹‹Quanto è vero StellinaNon è facile, non è facile, eppure potremmo fare molto di più, per gli altri, e per il Regno›› sostiene Fabio riaprendo gli occhi.
   ‹‹Certo, non è facile, perché è anche ciò che ci sta attorno che ce lo rende difficile, ma uno dei passi che amo di più è: “Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. E certo non voglio che il mio tesoro sia in pezzi di carta o monete colorate. Sento che l’avidità bussa alla porta, ma prego che il mio cuore stia all’opposto. Non c’è niente di meglio del sapere che il nostro cuore possa già essere con Dio: è rassicurante.››
   ‹‹È vero è rassicurante››, ripete Fabio prendendomi per mano.

   E allora preghiamo che tutti i nostri cuori siano uniti in un unica cassaforte: quella di Dio... li sì che saremo al sicuro! :)




Riferimenti biblici: Matteo 6:19-24; Luca 12:16-21






43 commenti :

  1. Sono perfettamente d'accordo con te..si può vivere bene anche senza avere chissà cosa, sopratutto se per poter ottenere il superfluo vengono accantonati i veri valori della vita...per quanto riguarda l'allarme sulla casa purtroppo ce l'ho anch'io, dopo che i ladri sono entrati di notte a casa...e ti posso assicurare che sentirli entrare...con due bambini a letto è stata una cosa orribile!!! Ciao!!!

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    1. mi spiace moltissimo Vivi! Certo! Posso solo immaginare la paura, e fai bene ad avere l'allarme, a Fabio non piace esteticamente, ma al giorno d'oggi, specialmente in certe zone l'allarme ci vuole eccome! Sono i ladri che non dovrebbero esistere, ma purtroppo in questo mondo non è così...
      E direi che il tuo blog è un ottimo esempio di come si possa vivere bene senza dover essere ricchi, no? :D
      Un bacione e grazie!

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  2. Dico sempre al mio lui che non voglio ricchezze materiali, ma voglio arricchirmi tutti i giorni di vita, di persone, di sentimenti. Amo proprio le piccole cose, le cose semplici che tengo sempre a mente. Si hanno ricchezze materiali e poi si è poveri dentro?!!belli questi tuoi post, belli i vostri dialoghi, mi ricordano me e lui. UN abbraccio carissima

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    1. Grazie Mile!! Da quando ti ho conosciuta ho sentito che c'erano delle somiglianza tra noi, e non mi stupisco nel leggere ciò che hai scritto in questo commento. Si sente che sei una persona umile e con dei valori nella vita, che il Signore ti benedica tanto!
      un bacionissimo a te!! ♥

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  3. chi si accontenta gode sempre e non a metà come cantava qualcuno, poi sperare nel meglio non è mai sbagliato ogni cosa in più è una Sua benedizione, l'importate e che nel bene o nel male il nostro tesoro resti sempre lì dove nessuno lo potrà mai rubare, siamo solo noi quelli in grado di far sparire quel tesoro e poi vivere poveracci in eterno!

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    1. in fondo se ci si pensa, perchè accontentarsi? Se si ha Gesù, si ha tutto e di più! E' il mondo che ci circonda a farci credere il contrario :D
      un abbraccio!

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  4. I tuoi (Suoi) insegnamenti sono sempre preziosi... Grazie a Dio sono una persona molto equilibrata da questo punto di vista, non chiedo molto e tu credo lo sappia già :)

    Maira

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    1. Sì, i Suoi insegnamenti sono una manna per questa vita, le sue sono le risposte per essere felici e gioiosi nonostante tutto ♥
      Sì, lo so, e sono certa che affidandovi a Lui avrete benedizioni e ciò di cui avete bisogno, e anche di più! ;)

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  5. Che bello ricordare il Vangelo qualche volta, presentato con eleganza e leggerezza, ma ricco di tanta profondità..
    Quanta verità e come siamo sordi e ciechi nel non seguirla..
    E poi gli allarmi sono così fastidiosi!
    Ti stringo forte!

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    1. Grazie Nella! Mi fa piacere ti sia piaciuto il post e come dici tu, nelle parole del Signore c'è la Verità che porta alla felicità vera... ti abbraccio forte forte anche io!! ♥

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  6. Ciao Vivy, io penso che si riesca a vivere anche senza aspirare ad avere grandi cose...certo, i soldi ci vogliono, bisogna vivere con dignità ( e oggi per vivere con dignità, anche solo per fare la spesa...), ma per tutto il resto bisogna anche sapersi accontentare e non vivere la vita cercando di avere sempre di più, ma viverla cercando di godere fino in fondo di tutte le piccole cose che la vita ci regala. E ogni giorno ci sono meravigliosi regali...basta saperli vedere.

    Un abbraccio.
    Antonella

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    1. Un bellissimo commento il tuo, carissima Antonella, grazie!!! Hai ragione ogni giorno ci sono meravigliosi regali!! Ma a volte siamo ciechi, però se lo si lascia operare il Signore ci apre gli occhi su semplici e importanti verità...
      Dio voleva che si vivesse tutti in dignità, fin dalle Scritture Ebraiche lo si nota, e con i Suoi insegnamenti voleva fare in modo che ci fosse equità e che tutti avessero di che mangiare e un tetto per dormire. Oggi il Suo consiglio varrebbe lo stesso, basterebbe non possedere l'eccesso, ma pensare a chi conosciamo che sta male. Basta davvero poco per cambiare questo mondo marcio...
      un grande bacione a te!

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  7. Concordo anche io. Con i commenti precedenti. Avere cio che serve , io mi sento molto fortunata solo x il fatto di poter respiarare e avere tutti i sensi. Mi e piaciuto molto il sermone . Un bacio vivy

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    1. Grazie Tiziana!! Sì, siamo davvero benedetti, abbiamo la vita e la possibilità di donare agli altri noi stessi, nella misura che il Signore ci da :D
      un grande bacioneoneone!!

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  8. Purtroppo io sono sempre stata legata al possesso di oggetti, ma in questi ultimi mesi ho capito quanto stessi sbagliando!
    Ora mi sento più leggera, vivo meglio ed ho più tempo da dedicare a ciò che è veramente importante: la mia famiglia!

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    1. L'importante è comprendere ciò che ci fa male e rimediare e tu sei una forza in questo! Sì, la famiglia è il dono più prezioso, i figli sono dei miracoli, e saranno felicissimi di averti accanto ancora di più!! vai koko!!!!!!!!!!!! :D

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  9. Vero vero verissimo! Quanto ci perdiamo per stare dietro alle cose che possediamo e a quelle che vorremmo avere...perdendoci quello che abbiamo già! Il possesso distorce la realtà intorno a noi. Belle le tue parole, le riflessioni attraverso le quali ci accompagni con la tua dolcezza di sempre attraverso questo sermone.
    Bacioni riccioli d'oro! ;-)

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    1. Grazie Pinkg!! e belli e incoraggianti come sempre i tuoi commenti! :D
      Sì, dici bene, non ci si accorge che possedendo, in realtà si perde...
      Bacioni bacioni e bacioni a te!! ♥

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  10. Ciao Vivy, complimenti per il post come sempre molto breve...scherzo. Qualcuno ha detto, non ricordo chi, che l'uomo passa la sua vita ad accumulare soldi e poi li spende per curarsi...o qualcosa del genere.La società consumistica ci ha trasmesso il "consumo" e l'accumolo dei beni materiali. Anche i nostri genitori ci han sempre raccomandato di "mettere da parte". Così si dimentica il luogo da dove siamo venuti,ci si allontana dalla nostra spiritualità, è più piacevole avere abiti,gioielli,la villa,una macchinona..ecc..che raccogliersi in preghiera. Le ricchezze non camminano di pari passo con Lui e si rischia di essere definiti bigotti,appellativo che non piace ai "molti".
    Ci si rende conto solo quando, per una qualsiasi ragione, si perde tutto! allora capisci, pian piano, che puoi vivere anche senza carte di credito e senza il lusso sfrenato! Ti svegli la mattina e dici a te stesso che sei vivo, anche se ora il vestito che indossi costa solo 15 euro. Ed allora, solo per pochi,invece di biasimare Dio,( che ritieni il responsabile delle tue perdite) avviene il cambiamento, ti avvicini a Lui e lo ringrazi di averti fatto vedere la vita, quella vera e non quella effimera.
    ....tutto lasciamo qui sulla terra, ma non lo capiamo, pensando erroneamente, che manca tanto tempo tempo alla nostra dipartita!! mi fermo qui.Spero di essermi spiegata...e ti abbraccio forte.
    Pat

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    1. ahahahaha! burlona :P
      Sì! Quel detto lo conosco anche io, ma come te mica mi ricordo di chi è...
      Ti sei spiegata benissimo e trovo che il tuo commento sia molto bello è profondo, e vero! Io credo che le persone tentino di riempire il vuoto che hanno dentro con ciò che secondo loro è "più semplice" da trovare. Non pensano a Dio, o come dici tu a nutrire la propria spiritualità, anzi, l'allontanano probabilmente pensando che nemmeno esista... così impegnano la propria vita nell'arricchimento materiale, e chi non riesce magari si dispera perchè non ha. E' triste, ma come dici tu, arriva un momento che se non gli si volta le spalle, Lo si riconosce, e tutto cambia :)
      Ti abbraccio forte anche io, mia carissimissima forte amica Pat! :D ♥

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  11. Mammona. Generalmente si ritiene che, nella lingua originale, il termine mamonàs (“Mammona” nella forma italianizzata) significhi denaro o ricchezza. (Mt 6:24; Lu 16:9, 11, 13; cfr. NM, Ri, VR). Non c’è alcuna prova che questo termine sia mai stato il nome di una particolare divinità. Gesù lo usò per spiegare che non si può essere schiavi di Dio e della ricchezza. (Mt 6:24) Esortò gli ascoltatori: “Fatevi degli amici per mezzo delle ricchezze ingiuste, affinché, quando queste verranno meno, essi vi ricevano nelle dimore eterne”. (Lu 16:9) Il possesso o il desiderio di ricchezze materiali può portare a compiere azioni illegali, e questa potrebbe essere la ragione per cui vengono definite “ricchezze ingiuste”, in contrasto con le ricchezze spirituali. Inoltre la ricchezza materiale, specie il denaro, in realtà appartiene a “Cesare”, che batte moneta e le attribuisce un particolare valore, ed è sotto il suo controllo. Tale ricchezza è transitoria, essendo soggetta a oscillazioni economiche, e il suo possesso è legato alle circostanze. Quindi chi possiede ricchezze del genere non dovrebbe confidare in esse, né usarle come il mondo per fini egoistici, come quello di ammassare ulteriori ricchezze. (1Co 7:31) Dovrebbe piuttosto essere desto e diligente nel farsi amici i possessori delle dimore eterne.
    I possessori delle “dimore eterne” sono Geova Dio e suo Figlio Cristo Gesù. (Cfr. Gv 6:37-40, 44). Coloro che non usano nel modo dovuto le proprie “ricchezze ingiuste” (per esempio assistendo quelli nel bisogno e promuovendo la diffusione della “buona notizia”; Gal 2:10; Flp 4:15) non potrebbero mai essere amici di Dio e di suo Figlio Cristo Gesù. La loro infedeltà nell’uso delle ricchezze ingiuste dimostrerebbe che non si possono affidare loro ricchezze spirituali. (Lu 16:10-12) Persone del genere non potrebbero mai essere buoni economi dell’immeritata benignità di Dio, che dispensino ad altri ricchezze spirituali. — 1Pt 4:10, 11.
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    la ricchezza vera e' avere per me una buona relazione con Dio ,star bene con se stessi e gli altri. hai finito il libro cara !♥ ?

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    1. Sì Claudia, la penso come te! E poi se si ha Cristo, non si ha forse tutto? ;)
      Il libro è finito!! Però lo sto revisionando e con il lavoro (grazie a Dio che me ne sta dando così tanto!), e il blog sto procedendo a rilento, ma non vedo l'ora di farlo leggere!!! :D
      Grazie Claudia! e un bacione grande ♥

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    2. si chi ha una buona relazione con Dio e Cristo ha tutto
      son contenta per il libro e saro' fra le tue lettrici :-D
      un bacione vivy ♥

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  12. Sante parole!!! Ma come si può fare oggi!! Il consumismo ci ha invaso, ci sono pochi valori veri, i bambini crescono con tanti vizi, ci sono troppe persone accecate dalla voglia di accumulare oggetti e beni materiali come espressione di uno status sociale. Accumulano accumulano e non sanno apprezzare nulla di ciò che hanno! L'argomento mi tocca personalmente e trascorro le mie giornate a convincere persone "sorde" che non sono gli oggetti a renderci felici. Certo, tiro fuori dalla responsabilità chi riflette nell'attaccamento agli oggetti un malessere interiore, ma escluse queste poche persone, sento di essere profondamente delusa per ciò che vedo! Brutta brutta brutta società di oggi! E scusa lo sfogo ma vedo ogni giorno tante cose che non vorrei vedere, tanti sprechi e poco rispetto per la vita! Spero che le tue parole giungano alle orecchie di chi, per comodità si finge sordo. Un abbraccio grande grande. <3

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    1. Il tuo sfogo lo comprendo benissimo! E' orribile ciò che ci circonda e ciò che vediamo! Nel mio lavoro, come sai, entro in diverse case, e a volte mi capita di assistere a cose tremende, che non concepisco! Ad esempio famiglie piene di lusso (l'ultima ti dico solo che aveva 6 televisori al plasma!! uno in ogni stanza, anche dei più piccoli), che però non si accorgono di essere così in frenesia da non prestare attenzione ai figli lasciati a se stessi a vedere programmi che nemmeno un adulto (a mio parere), dovrebbe guardare! Perciò sì, brutta bruttissima società di oggi. Perchè poi è una catena, come possono crescere i figli di queste persone? Io però ho speranza che il messaggio del Signore arrivi e che si possa invertire la "catena". Tu lo fai con il tuo lavoro, e anche se non tutti arrivano a comprendere il messaggio, l'importante è che qualcuno riesca! Non bisogna mollare, io credo molto nell'esempio, e soprattutto ho fede in Dio e questo mi salva "dal delirio" :P
      Però provo profonda tristezza al pensiero di questi bambini... che a loro volta cresceranno... davvero non bisogna mollare e nel piccolo portare luce, e i valori che contano...
      Un supermegaenormegigantesco abbraccio a te! e grazie!!! ♥

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    2. Sai, io a volte mi sento così "appesantita" e soffocata dall' eccesso di oggetti posseduti dagli altri che per reazione ed avere la parvenza di respirare mi libero delle mie cose e dei miei ricordi...ed ora non mi è rimasto quasi più nulla, tutta mia vita è racchiusa in pochi scatoloni.. :-( Mi dispiace immensamente per i bambini avvolti nella solitudine creata dagli oggetti tecnologici e che vogliono sempre più cose...non sanno cos'è la vita e il mio pensiero è tutto per loro. Certo che non molliamo ;-) un bacio

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    3. Deve essere difficilissimo ciò che fai... "caricarsi" dei problemi degli altri, vedere certe cose... i tuoi ricordi comunque sono sempre con te, gli oggetti possono stimolare certe corde dei nostri sentimenti, ma in fondo noi siamo quei ricordi trasportati nel presente ♥
      Sì!! non molliamo!! Grazie... un bacione!!

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  13. Grazie Vivy,
    le tue parole fanno sempre riflettere e arrivano dritte al punto.
    Mi rendo sempre più conto di come chi ha poco spesso sia più sereno e anche più generoso (l'ho vissuto soprattutto in Africa).
    Qui abbiamo tutto (troppo!) e non ci basta mai.
    Chiediamo veramente al Signore che ci faccia capire che l'Amore è la ricchezza più grande.
    Un forte abbraccio Maria

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    1. E' vero Maria, anche io mi rendo conto che non diamo valore alle cose, e questo secondo me procura sempre più un vuoto che le persone poi cercano di riempire con le "cose" sempre più cose, pensando di ottenere così la felicità.
      Chi ha poco, apprezza, e anche ringrazia, e questo porta a Dio, e quindi alla gioia :)
      Ti ringrazio tanto del tuo continuo appoggio, mi incoraggia tanto!
      Un bacione!! ♥

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    2. Grazie a te Vivy!
      Continua così!
      Un forte abbraccio Maria

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  14. Carissima Vivy le tue splendide parole arrivano come sempre al cuore, la vera ricchezza e' la profonda spiritualità che ognuno di noi ha dentro! Ti abbraccio forte, quando puoi leggi la mia mail ! Buon pomeriggio!

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    1. Vero Stella! Dio è l'unica ricchezza che conta ed è una ricchezza immensa!
      Ti abbraccio fortissimo anche io e GRAZIE!! ♥

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  15. Ma porcapaletta! me lo ero perso! uff! perdonne moi mon amie..(toh pure francese parlo tzè) come sono coltaaaaaaa tanto quanto sono ricca.. adesso fatti due conti Fatina mia :_)
    Purtroppo oggi tutto gira intorno al denaro al consumismo, è una lotta continua a chi ha di piu' .. e chi ha di piu'.. nemmeno campa bene tralaltro.. Sono i veri valori che vanno scemando ed è quella la vera poverta' secondo il mio modesto parere..Mammona!!! a volte mi chiama cosi'mia figlia e ogni volta sorrido,perchè per lei è solo un semplice nomignolo :-)
    Bisogna che le persone facciano distinzione tra ricchezza di beni materiali e ricchezza interiore.. che imparino ad essere umili e ad accontentarsi di cio che si ha,allora si che si puo dire di essere ricchi davvero..pure se si ha sulla tavola pane e cipolla..
    Ah dimenticavo, porte e finestre a casa mia sono sempre aperte niente antifurti o sistemi di sicurezza, ti diro' di piu' se per sbaglio dovesse entrare in casa un ladro.. lascerebbe due euro sul tavolo della cucina e un biglietto con su scritto... Scusi ci siamo sbagliati! ^_________^ bacione Fatina mia ..

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    1. Ahahahah! noi figlie abbiamo tanti modi di rivolgerci alle mamme, io la chiamavo "Mamu" "Mamulina" oltre che il semplice Mami :D
      Beh... qui anche noi stiamo tranquilli, non ci manca nulla, ma il ladro mi sà che come da te resterebbe a mani vuote :P
      Purtroppo il dio denaro ha sempre rovinato il mondo e ora che veramente siamo oberati di ogni genere di lussi cose e pubblicità, sembra contare solo quello.
      Ciò in cui credo è nell'esempio, nessuno è perfetto, ma se nel nostro piccolo portiamo avanti dei valori trasmettendoli agli altri non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti, forse qualcuno potrebbe comprendere e cambiare e a sua volta trasmettere...
      Un grande ultra bacione a te ♥

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  16. Ogni tanto dovrebbero pubblicare cose come queste sui giornali, sulle riviste, sui quotidiani e sui settimanali che leggono i ragazzini... lo so che sarebbe impopolare, ma oggi è davvero difficile far comprendere questi concetti ai figli. L'esempio c'è, ma la mortificazione e l'umiliazione a cui vengono sottoposti dai cosiddetti amici per una marca sconosciuta, per una borsa qualunque... non so se riesci a immaginare... eppure, ringraziando il Cielo, i miei figli sembrano aver capito.
    Ma non so se è per rispetto nei nostri confronti o se mascherano bene la sofferenza.... i ragazzini di oggi sono molto peggiori di quello che io potessi immaginare...
    Grazie per questa riflessione e scusa per lo sfogo. Alle volte mi sento una mamma inadeguata, per queste cose materiali, e sento che è assolutamente sbagliato. Ma leggere la difficoltà negli occhi di una figlia è sempre poco piacevole...

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    1. Scusarti di che?? Io davvero, e con tutto il cuore, ammiro le mamme di oggi. Parlo delle mamme che lottano per trasmettere qualcosa di buono ai figli, e in un mondo come questo io penso sia stradifficile, ma non impossibile, altrimenti non esisterebbero ancora ragazzini educati o con un certo cuore.
      Posso dire che capisco i tuoi figli. Ti racconto di me: io ero una bambina "diversa" dagli altri, perciò per un bel pò di tempo vittima degli sfottò. Mia mamma col cavolo che mi prendeva le cose di marca, non ti dico con che cartelle mi faceva andare a scuola e... lasciamo perdere i commenti. E' stata dura, anzi durissima, la scuola l'ho odiata. Però, lo stile di vita che mi ha dato mia mamma, insieme ai suoi insegnamenti e ai valori non sai quanto e quanto mi ha fatto apprezzare le cose. Sul momento non lo capivo, non del tutto, ma ora non posso che ringraziarla. La sofferenza che provano i tuoi figli è inevitabile, perchè (scusa tu per questo mio sfogo), ci sono genitori marci! Che crescono figli che ovviamente (scusami ancora) sono marci anche loro! Ma la cosa bella è che ci sono quelli come te, come la tua famiglia! Che danno dei valori ai propri figli... non stancatevi mai!! Soffrirebbero di più un domani se gli deste tutto quello che vogliono e io ti parlo da figlia che ci è passata! Sarà poco piacevole vedere la difficoltà nei suoi occhi, ma tu hai degli occhi brillanti ancora da guardare! Degli occhi che non sono spenti o mirati solo al futile! Sarebbe molto peggio il contrario...
      Abbi Fede, trasmettigli tutto, ma proprio tutto (come già fai), ciò che di buono hai dentro, conosci e senti, perchè per loro sarà la salvezza... trasmettigli anche la spiritualità, e saranno ancor di più perle rare che potranno dare luce, dove luce non c'è...
      Un grande grande abbraccio

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  17. Sono d'accordo sia che con te che con Fabio: è vero che non bisogna diventare succubi delle cose materiali ma è anche vero che un po' di denaro in più non faccia male se saputo amministrare (lo si può utilizzare per far del bene aiutando qualche associazione o qualcuno in difficoltà).

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    1. Ciao Mariapiera! condivido il tuo pensiero, sarebbe bello avere di più per dare di più, prego solo che nel momento in cui, e se, dovesse accadere, si riesca a pensare a chi veramente ha bisogno, dato il periodo terribile che viviamo, e non a se stessi...
      un bacio!

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