C'era una volta...

C’era una volta un grande Sorriso, un Sorriso che brillava alimentato dalla nuova avventura che stava vivendo.

   Sorriso era portato da un uomo, un uomo che era stato un bambino un poco ribelle, ricciolino, e che amava la spiaggia e il suo papà.
   Lui non lo ha mai saputo, ma sarebbe stato un bambino che avrebbe sorriso molto, pieno di sentimenti positivi e occhi brillanti, se non fosse che a soli cinque anni si trovò suo malgrado ad assistere alla morte, la Morte che gli portò via un’infanzia felice e il suo eroe: il papà.

   Crescere poi non è stato semplice; una mamma succube della tristezza, i nonni stravolti dalla nuova realtà che a quel punto divennero la nuova famiglia, e l’imposizione di una vita che in fondo non era la sua.
   Sorriso quindi dovette combattere per rimanere impresso sul volto dell’uomo, ma anno dopo anno si sentì sempre più stanco e sempre più bisognoso di comprensione e non di giudizio. A poco a poco Rabbia spodestò Sorriso, e quel bambino ormai cresciuto fu costretto a scappare da se stesso, arrendendosi ad un io che non era il suo…

   Dio però aveva un piano, un piano per far rinascere Sorriso ed usò ogni mezzo per proteggerlo e preservarlo fino al momento in cui sarebbe per sempre stato impresso non tanto sul volto dell’uomo, ma negli occhi e nel cuore.
   Attraverso una Creatura, Dio fece in modo che Rabbia lasciasse il posto a Sorriso che felice tornò a predominare e a respirare aria pura.
   In tutti i suoi trentasei denti poté ammirare la crescita di quel batuffolino di bulldog chiamato Carlotta, che avrebbe ereditato la stessa sindrome “dell’orso cavernicolo” del Portatore di Sorriso. Erano inseparabili compagni di divano, di pappe, di nanne e di qualche giro al parco. L’uomo imparò ad amarla di un amore viscerale, e anche se non ci fece caso, lasciò per un tempo campo libero al suo vero io: Cuore d’Amore.

   Gli anni scorsero in compagnia del suo meraviglioso “scopo” in “pelo ed ossa”, e finché ci sarebbe stata Carlotta; Rabbia, Tristezza, e Paura sarebbero state costantemente vinte. 

   Nel corso della storia, poi, fece capolino anche un buffo cucciolo di boxer: Ettore, che con la sua vitalità avrebbe scombussolato l’equilibrio di quei due “divanari” inseparabili.

   Quando Morte portò via Carlotta, con violenza trascinò via anche Sorriso, che a lungo restò intrappolato nella voragine di Dolore.
   L’uomo ignorava però, che Carlotta attraverso Dolore gli avrebbe fatto tornare Sorriso, più grande e più forte di prima. In una notte di disperazione lei lo spinse a scrivere una lettera che per magia attraversò le vie dell’etere, arrivando in un paese lontano lontano, finendo per rapire l’attenzione di Riccioli d’oro.

   Tra loro ci fu immediatamente un’intesa prodigiosa, finché la conoscenza tra i due divenne amicizia e l’amicizia divenne amore. 

  Tante cose avevano in comune come la passione per i bulldog, complici appunto del loro incontro. E fu proprio questa la nuova avventura che diede vita a “Grande Sorriso”.

   Le favole però non sono mai rose e fiori come fanno credere, e insieme dovettero combattere battaglie contro Dolore, Tristezza, Ansia e Disperazione, e ancora una volta affrontare “Morte”.
   Ma stavolta, Dio fece vincere Vero Amore, e a Riccioli d’oro e al Portatore di Sorriso, diede due nuovi compagni di viaggio: Fede e Speranza, ed ora, sulle loro ali, volano insieme verso l’Eternità, e verso coloro che Dio ha usato per farli incontrare: Carlotta, Pio, ed Ettore, i folletti magici di questa favola infinita ♥

Locandina del film Al di là dei Sogni

“Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte… Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo.”
Cantico dei Cantici 8:6,7

Non te lo aspettavi eh??? :P
Questo scritto è per farti: tanti auguri di buon compleanno!:D

Come potevo non utilizzare il mio bloggherino per fare gli auguri al mio maritino??

E a tutti quelli che leggeranno: Buonissimissimo lunedì e un abbraccio! :)