mercoledì 20 maggio 2015

La Tempesta Perfetta

Nella burrasca della vita, a volte fatico a nuotare… mi sembra di essere sopraffatta dalle onde dell’inquietudine e dell’impazienza. Una bracciata dopo l’altra, attraverso le acque dell’insicurezza che mi corrode e boccheggio nell’aridità che mi porto dietro da tempo, da quella volta in cui l’onda più grande mi colpì in pieno petto, strappandomi via il cuore. Ho creduto di affondare nella disperazione, e soprattutto ho creduto di perdermi nell’abisso della solitudine tenebrosa che avevo attorno. Non c’era nessun pesciolino colorato a farmi compagnia in quel viaggio, che i miei occhi appannati dal male, consideravano tanto insensato da desiderare la morte. E fu mentre mi lasciai andare in una corrente di buia depressione che scorsi in alto un piccolo scintillio di luce, ma ormai per me era troppo tardi: i tentacoli dell’angoscia mi avevano avvinghiato e non possedevo certo la forza, né la voglia di liberarmene.

venerdì 8 maggio 2015

Lo straordinario volo di un Gabbiano

In te mi muovo, in questo mondo, su queste strade così piene eppure così vuote. Mi muovo tra la gente, passo tra le persone e senza accorgermi la mia spalla spinge contro un’altra, ma facendomi largo proseguo oltre, continuo a camminare e incrocio sguardi; occhi tristi, occhi pieni di paure, occhi senza speranza… quante cose brutte stanno accadendo in questa terra ferita…
   Mi blocco per la strada, stringo i pugni e guardo in alto. Un gabbiano vola, muove le ali lentamente e poi plana con grazia… chiudo gli occhi e respiro aria a pieni polmoni sentendo su di me le nuvole. Quando li riapro sono quel gabbiano e dallo choc perdo quota, precipito! Mi manca il fiato e non posso urlare, solo emettere un verso acuto… finché ricordo che ho sempre sognato di volare e allora faccio un giro su me stessa sentendo vento tra le piume. Sono libera!  Mentre il cuore batte forte, mi rendo conto che Tu sei tra quei battiti. La prima cosa che penso è di raggiungerti. Sbatto le ali fino a stancarmi, volo, volo sempre più in alto, niente mi può fermare, niente può separarmi da Te, niente niente!

giovedì 23 aprile 2015

I passi del cuore #12 Le lacrime di Dio

“Oh fosse la mia testa piena d’acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!
Geremia 9:1

Alla notizia della tragedia avvenuta nei nostri mari, non ho potuto che pensare a questa Scrittura. È uno dei miei passi del cuore, nonché uno tra i tanti passi più toccanti che si trovano nella Bibbia. Fa scorgere un lato di Dio di cui a volte non si parla: il Suo struggimento interiore nel guardare allo scempio e all’orrore che portiamo nel mondo. Molto probabilmente di fronte a questa tragedia molti avranno pensato a come fa ad esistere Dio… beh, Dio non solo esiste ma in questo passo ha rivelato di voler possedere una testa piena d’acqua per poter piangere! Piangere lacrime di dolore per le vittime morte per cose assurde come l’avidità, l’egoismo, e la cattiveria. Che immagine toccante e quanto divino sentimento in queste parole…

mercoledì 15 aprile 2015

Per le Vie dei 5 Sensi che raccontano di Dio

Se la Speranza si potesse udire avrebbe il suono del tuo Nome.
   Se la Fede si potesse vedere avrebbe l’aspetto di due grandi occhi sorridenti in mezzo al dolore e al male nel mondo.
   Se l’Amore si potesse odorare, avrebbe il profumo di un fiore appena sbocciato ricoperto da gocce di rugiada.
   Se la Verità si potesse assaporare, avrebbe il gusto dell’acqua pura, quella che sgorga da una fonte di montagna.
   Se la Giustizia si potesse toccare, avrebbe la consistenza di colonne portanti di una casa che non si può demolire.

mercoledì 8 aprile 2015

Un Premio e un GRAZIE a suon di Danza!

Ciao a tutti!
   Come il nuovo video di oggi, dopo la settimana intensa appena passata, anche il nuovo post sarà “semplice”.
   Mi è stato donato un premio il Liebster Award, e anche se l’ho ricevuto diverse volte, tra cui l’ultimo da Rosalia Lanteri, che avevo precedentemente ringraziato(se amate l’arredamento e non conoscete il suo blog vi consiglio di farci un salto QUI, io ho imparato molte cose nuove! ;) ), è sempre una gioia e un onore riceverlo! :)
   Questa volta devo ringraziare di cuore una speciale ragazza che si fa chiamare Poiana, il nome del suo blog è: La Natura che ci circonda, e tratta di educazione ambientale e splendidi animali, si può imparare molto sulla creazione, perciò se non lo conoscete, cliccate sul titolo, vedrete che ne rimarrete affascinati ;)
   In genere rimando QUI a questo vecchio post, dove tra l’altro ci sono le regole per ritirare il premio, ma visto che hai pensato a delle specifiche domande e hai detto di essere curiosa sulle mie risposte… eccole qui!

mercoledì 1 aprile 2015

I passi del cuore #11 La Passione di Cristo

“Trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.”
Filippesi 2:8

Non c’è vittoria senza sofferenza. E Lui ha sofferto incredibilmente, ingiustamente, e ha sofferto per noi tutti, anche per noi del 2015.
   Questa è una settimana “speciale”, venerdì 3 aprile corrisponderà al 14 nisan del calendario ebraico, giorno in cui Gesù, più di duemila anni fa, celebrò l’ultima cena con i suoi amici, i suoi apostoli. Pensare a ciò che Gli successe mi ha fatto comprendere come quella sua estrema ubbidienza non si sia svolta senza lotte interiori, senza l’esercitare una grande fede nella sua innocente natura umana.
   Stava per giungere al culmine la sua missione sulla terra. Stava per andare incontro alla morte. E Lui non era un robot programmato, per lui non è stato facile affrontare la vita! Infatti la Scrittura dice che “imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì”, e che “nei giorni della sua carne fece alte grida, e lacrime…”
   Gesù visse sulla propria pelle le necessità, le umiliazioni, le prove e tentazioni umane, sentendo quanto gli fosse indispensabile l’aiuto del Padre e per questo fece continuo ricorso alla preghiera.    

martedì 24 marzo 2015

Passeggiando nel mondo con Dio


Passeggiando nel mondo, tendo la mano al cielo, e afferrandomela, mi porterai a spasso in questa terra, mostrandomi le meraviglie del creato. Resterò col naso all’insù ammirando gli alberi dal basso, e le montagne mi insegneranno l’umiltà. Di fronte al mare scoprirò la mia innata voglia di immensità, mentre le nuvole mi faranno sentire che un giorno volerò.

martedì 17 marzo 2015

Pronti a sorridere al mondo?

Ho fatto un incubo… sentivo come una presenza dietro di me, vedevo il buio e avevo paura che aprendo gli occhi avrei scoperto che il buio era anche lì. Sentivo sulle spalle un inquietante brivido, ed ero paralizzata. Avevo un nome sulla punta della lingua da chiamare in soccorso, ma non riuscivo a ricordarlo! Sentivo il sudore su di me, sentivo di perdermi, sentivo che forse sarei morta, e che sarei morta sola. Anzi non sola…

martedì 10 marzo 2015

L'ultimo viaggio di una Lacrima


Perché sento questo forte sentimento dentro di me? Un sentimento che non mi lascia, un sentimento che mi obbliga a pensarti tutto il giorno, a volerti tutto il giorno. Come descrivere la sensazione se non con fuoco ardente? Mi sento tendere verso il cielo o forse più verso l’infinito. Mi arrovello cercando parole adatte, quando poi mi rendo conto che non ci sono parole adatte nella mia lingua per esprimere ciò che provo… ciò che sei.

martedì 3 marzo 2015

Il Mare dei Sentimenti


La vita è un gran bel viaggio. E quell’uomo sul molo, intento a mollare la cima, di viaggi se ne intendeva eccome. Ne aveva visti di posti con la sua fedele compagna “Light and Dark”! Un barca a vela che aveva chiamato così, in onore del sole splendente e delle notti più buie che lo avrebbero atteso nelle sue avventure per mare.

mercoledì 25 febbraio 2015

Lettera ad un bambino che è nato

Ciao a tutti!!
L’altra mattina dopo aver riletto alcune pagine di un libro, la prima cosa che ho pensato è stata: devo assolutamente condividerle sul blog. Ci tenevo troppo che leggeste anche voi questa lettera, scritta nel libro “Famosi all’inferno” dell’autore Vittorio Vitalone. Forse per un blog, potrebbe risultare troppo lunga, però se avete un po’ di tempo spero riusciate a leggerla e che vi trasmetta le stesse emozioni che ha trasmesso a me.
La dedico a tutti i bambini, ai vostri figli, e anche a chi nonostante tutto, si sente ancora un bambino dentro :)

martedì 17 febbraio 2015

Il Vocabolario di Dio

Spesso quando scrivo… non so mai come andrà, che forma prenderanno le parole, se ci sarà un senso in quello che digiterò sulla tastiera. In fondo è anche questo il bello di scrivere, lasciar fluire i pensieri, liberarsi delle sensazioni più profonde e perché no, a volte anche superficiali :)