La vita è un gran bel viaggio. E quell’uomo sul molo,
intento a mollare la cima, di viaggi se ne intendeva eccome. Ne aveva visti di
posti con la sua fedele compagna “Light and Dark”! Un barca a vela che aveva
chiamato così, in onore del sole splendente e delle notti più buie che lo
avrebbero atteso nelle sue avventure per mare.
Se solo
la vita fosse stata un viaggio in barca a vela… avrebbe saputo che rotta
seguire, quando virare, e come muoversi per non rimanere sottovento. Ma di
fronte al viaggio in solitaria all’interno della sua mente, si era trovato
completamente impreparato. Cosa fare durante un improvviso maremoto nel cuore? Dannazione,
non aveva certo un manuale per questo! E aveva rischiato di uscirne distrutto.
La corrente l’aveva trascinato via, e trasportato dai ricordi,
rivisse il momento in cui dovette attraversare mari tempestosi, combattere con
l’orribile Squalo della Paura,
remare lontano dall’incredibile Mostro
del Dolore. Poi aveva nuotato attraverso il canale della Speranza per riprendere le forze
e affrontare la Sfida più terribile: quella contro se stesso. In fondo era lui il
più delle volte a mettersi i bastoni, o in questo caso i remi, tra
le ruote. A grandi bracciate si era allontanato dalla Fede, facendosi sopraffare
dalle onde del male, ingigantendole fino a trasformarle in uno tsunami e così non
riuscì più a scorgere Dio. Sì! Quel Dio che
aveva visto nei tramonti, nella bellezza dei delfini, nel candore delle nuvole.
Quel Dio con cui era solito parlare, ammirando le stelle.
Le acque
fredde dell’amarezza, avevano congelato il suo cuore convincendolo di essere invincibile;
non aveva bisogno di Dio, che cosa ridicola! Finché dovette affrontare il
temibile fiume di Lacrime. Aveva
tentato di sommergerlo, scovando
i punti deboli nella diga del suo cuore per farla cedere, infiltrarsi e
inondarlo nella sofferenza. A quel punto gli mancò il respiro… l’acqua iniziò a
corrodere la gioia, facendogli scordare della sua esistenza. Invece la Gioia
c’era; c’era anche in mezzo al Titanico
Fuoco di Angoscia che lo circondava, perfino oltre le guerre e le
assurdità che ogni giorno capitavano nel mondo, ed era addirittura nella grande
depressione che dilagava dentro di lui…
La Gioia era pronta a tendergli la
mano. Era così ansiosa di ricordargli di quando era bambino e un piatto di
lasagne, insieme a una partita di calcio in solitaria contro il muro, lo
rendevano felice. Era lì che gli urlava: “Ti ricordi di quando la speranza vinceva contro tutto? Quando
sognavi di volare ed eri sicuro che anche senza il costume di Superman ce
l’avresti fatta? Quando dicevi di poter cambiare il mondo e mentre quell’adulto
sorrideva scettico a questa tua affermazione, pensavi risoluto che se lui non
c’era riuscito, era solo perché si era fatto sopraffare dalla criptonite della
sfiducia. E pensavi che a te non sarebbe successo e ogni battaglia l’avresti
vinta, e poco a poco saresti riuscito a spegnerlo quel maledetto fuoco, sì, non
saresti mai diventato quell’adulto depresso e arreso alla corrente del male nel
mondo.” “Poi però sei cresciuto, e la
corrente ti ha portato via, facendoti scivolare lentamente verso la cascata del
cinismo e dell’infelicità.”
“Ma ora svegliati!”
Mentre
l’acqua lo trascinava, uno schizzo di lucidità gli rinfrescò le idee e quando con
la coda dell’occhio scorse quel ramo, che sembrava essere stato messo lì
apposta per lui, decise di afferrarlo e finalmente si rese conto che non era
lui il pompiere in grado di spegnere quel fuoco di angoscia, non poteva
vincere. Una cosa però la poteva fare; tornare bambino, e non solo: tornare ad
avere la Fede di
quel bambino.
A quel punto
la corrente cambiò. Sarebbe stato pronto ad attraversare le acque, il fuoco e
le tempeste, sarebbe stato di nuovo pronto a cambiare il mondo, persino pronto
ad affrontare la morte, perché sapeva la Verità, e cioè che il buio che lo
aveva avvolto in tutto quel tempo, era sempre stato circondato dalla Luce.
Fu
con questa consapevolezza, che quel giorno si lasciò il molo alle spalle,
iniziando a navigare… Il mare questa volta era calmo, anche nel suo cuore. Si passò
le mani tra i capelli brizzolati e chiuse gli occhi assaporando uno dei momenti
che preferiva: il sorgere del sole. Sentiva i primi raggi sulla pelle e aveva
la sensazione di poterli quasi toccare. L’aria sapeva di buono, e quando aprì
gli occhi vide uno scintillio nell’acqua. Curioso si sporse dalla barca
allungando un braccio, e afferrò un oggetto, una piccola bottiglia di vetro
ambrato.
Tolse
il tappo e socchiudendo gli occhi estrasse il biglietto al suo interno, leggendolo
a voce alta: “Quando
dovrai attraversare le acque io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi
non ti sommergeranno; quando
camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà, perché io sono il Signore, il tuo Dio, il tuo
salvatore. Perché tu sei prezioso ai
miei occhi, sei stimato e io ti amo…”
Dallo
stupore sarebbe caduto, se non ci fosse stato il bordo della barca a
sorreggerlo. Di scatto alzò la testa guardando l’orizzonte con occhi
scintillanti e scoppiò in una risata, una risata mai sentita, una risata viva
come una nuova alba. La risata della libertà di Dio, la risata che in fondo,
con la “carta nautica giusta”, si trova nel cuore di ogni uomo.
Ispirandomi a un mio vecchio post (forse
qualcuno lo ricorderà), ho scritto un piccolo racconto che volevo condividere
con voi, spero vi sia piaciuto!!! Come spero con il cuore che possa piacervi l'ultimo video della serie "Odio la morte!"
Io e Fabio ce l'abbiamo messa tutta per concludere in "bellezza", e devo dire che ci siamo anche divertiti! Comunque non poteva esserci finale migliore per la dannata morte! :D Speriamo che possa emozionarvi almeno un pochino...
Buona visione a chi lo guarderà! :)
Ne approfitto per ringraziarvi per la
vostra presenza e per i commenti sempre splendidi che mi lasciate, ogni volta
penso che sia un privilegio, e ogni volta mi date molta gioia e carica per andare avanti :) Scusate se non
sono riuscita a rispondevi subito nel post precedente, ma dei malannucci di
stagione mi avevano tolto un pochino di energie, ma ora sto benone!
Un grande abbraccione e a presto! :)
Se nella nostra barca c'è il Signore, sicuramente non affonderemo anche se le tempeste arriveranno. Egli ci ha promesso che non ci lascerà e non ci abbandonerà e per noi questa è una grande consolazione. Allora non ci resta di invocarlo in ogni momento della nostra vita e allora non saremo mai soli e come ci ha promesso, porterà Egli stesso i nostri pesi. Buon proseguimento di giornata !
RispondiEliminaHai ragione, la Barca di Dio è il posto più sicuro in cui stare ;) :D
EliminaBuonissimo inizio di settimana a te e grazie!!
Lo guarderò stasera, sarà un successone, lo sento :) Grazie della mail, cara Viviana, ti risponderò quanto prima :*
RispondiEliminaMaira
Grazie a te di esserci ♥
EliminaBellissimo racconto, brava!
RispondiEliminaGrazie!! :D
EliminaMa siete diventati bravissimi! Che montaggio professionale questo video!!! E anche divertente :-)
RispondiEliminaCome sempre il tuo modo delicato ma entusiasta di scrivere e raccontare è unico ed emozionante!
Molto bello anche il racconto. Brava!
Buona serata
Serena
p.s. la foto è bellissima!
Ti ringrazio immensamente Serena! il tuo commento mi riempie di gioia e ti ringrazia anche il mio maritino, speravo fosse un pochino divertente! :D Noi sicuramente ci stiamo appassionando è molto bello poter comunicare anche così!
EliminaMi incoraggi moltissimo ♥ e sono felicissima che anche il racconto ti sia piaciuto :D
Un bacione grandissimo!
P.s. Grazie! In genere le foto mi piace montarle, ma questa l'ho trovata così com'è nel sito Pixabay, ci sono molte belle foto! :D
Ma che racconto coinvolgente Vivy.
RispondiEliminaCome sempre sai andare al nocciolo ma con parole dolci e delicate.
Senza il Suo aiuto la barca affonderebbe subito. E chi ci è passato lo Sto arrivando! bene!
Un forte abbraccio affettuoso Maria
P.S. E complimenti per il video!
Grazie e supergrazie Maria!! Sei un continuo sprono per me e te ne sono gratissima ♥
EliminaE poi è bello viaggiare sulla stessa Barca... ;) :D
Un grossissimo abbraccio ♥
Cara Vivy, un grazie per questo racconto, tutti siamo in quella barca e se anche sarà vecchia si cerca di farla navigare più a lungo possibile. Ciao e buona giornata cara amica sempre con un sorriso.
RispondiEliminaTomaso
Grazie carissimo Tomaso, un abbraccio grande grandissimo!
Eliminagrazie per il video Vivy, lo riguarderò con calma.....un bacione simona:)
RispondiEliminaGrazie a te Simona e un bacione!
EliminaBello il racconto, ma il video è davvero molto toccante!!! ti abbraccio <3 ...
RispondiEliminaGrazie si supercuore come sempre Manu!!! ♥♥♥
EliminaSplendido racconto che rinfranca e l'immagine ci porta al paradiso!
RispondiEliminaIL video finale è emozionante, carissima Vivy hai saputo raccontare la trasformazione della morte sempre con il sorriso, facendoci riflettere e sollevarci, io come sempre ho finito di ascoltarti con gli occhi offuscati dalle lacrime e con il pensiero ai miei cari lassù!
Un forte abbraccio e buona serata da Beatris
I tuoi commenti significano moltissimo per me... ringrazio il Signore se questi video ti hanno emozionata perchè è tutto merito suo ♥ e ringrazio te come sempre per la presenza e l'affetto che scaldano il cuore!
EliminaUn mega abbraccio ♥
Ecco, il punto è rporpio quello lì: avere la "carta nautica giusta". =)
RispondiEliminaUn abbraccio.
Dani
Ahahaha!! Già già la carta nautica giusta! E' in ognuno di noi, basta trovarla nel nostro mare personale ♥
EliminaUn abbraccione!
Meraviglia delle meraviglie come sempre cara Vivy..ma purtroppo io non ho neppure avuto un'infanzia così felice da poter ricordare nei momenti più bui...Lottiamo, viviamo di speranze, di delusioni, di ricordi..e spesso ci facciamo soprafarre...
RispondiEliminaLa fede , grande cosa, perchè non la ricordiamo più spesso..? non so risponderti, ma ti voglio bene!
Grazie cara Nella, ti voglio bene anche io, e la fede può "ricordarcela" solo Dio, perciò se Gli siamo appiccicati, non la si scorda più! ;) Come scordarsi del sacrificio di Gesù per noi :)
Eliminaun bacione!
È un bel racconto :-).Parla di qalcosa di difficile fiducia e speranza,non perdere il cuore durante il tragitto...ci vuole molto allenamento.Un abbraccio.
RispondiEliminaGià... molto allenamento e molta forza d'animo, ma grazie a Dio c'è Dio che ci lancia la "scialuppa di salvataggio" ;)
EliminaTi abbraccio forte!
Bravissima!! Trovi sempre gli esempi più significativi e chiari per spigare la vera vita e la speranza... attendo i prossimi video sull'apocalisse, che come è successo a te mi incute timore, anzi... molta PAURA. Non ne ho la forza e la capacità di interpretarlo da sola. Un forte abbraccio.
RispondiEliminaGrazieeeeee!! Grazie di cuore Anna Maria! e grazie al Signore che mi ispira ogni giorno... beh, allora sarà bellissimo e un privilegio poterla interpretare insieme con il Suo aiuto, non vedo l'ora! ♥
EliminaUn enorme abbraccione a te ♥
Un racconto bellissimo ... avevo quasi il ricordo de Il Vecchio e il Mare ...ma poi mi sono resa conto che era una situazione diversa ....un racconto magico ... sei bravissima nell'esprimerti ed arrivare con chiarezza ....anch'io ho una sorta di inquietudine e timore sull'apocalisse
RispondiEliminalo capiremo assieme ...sono contenta che tu stia meglio ... un abbraccio
giusi
Grazie Giusi!! Sei affettuosissima!! E sono tanto contenta ti sia piaciuto il racconto... sai che non ho mai letto "Il Vecchio e il Mare"? Mi hai messo curiosità :D
EliminaSiiiiiiii sarà splendido intraprendere insieme l'avventura di esplorare il libro dell'Apocalisse! :D
Un abbraccione super!
Carissimissima Valeria, mi tocca molto leggerti e sentire la tua vicinanza ♥ Anche io penso che non ci sia il caso, ma che ogni cosa sia guidata da Dio, e questa cosa la trovo grandemente rassicurante! :)
RispondiEliminaSarà molto bello se tratteremo insieme il libro dell’Apocalisse, perché insieme si scoprono cose che a una singola persona possono sfuggire :) mi piacerà farlo nella semplicità, e mai pensando di avere la verità assoluta perché quella è di Dio, ma nella voglia di condividere ciò che ho sentito e sento verso questo libro bellissimo.
Sì, Dio asciugherà le lacrime e già ora riesce a farlo. Anche io faccio parte del “club” :P :) (la mia esperienza la racconto in “Rinascita”), e ho scoperto che la disperazione è uno dei canali che usa Dio per “accalappiarci” :P :P in fondo Lui ci vuole, Lui ci ama e usa qualsiasi cosa per condurci a sé e le lacrime fanno sentire intensamente la Sua presenza. E non importa come ci arriviamo… l’importante è arrivarci ;) Purtroppo la religione è una cosa che ha inventato l’uomo… sai che nel vocabolario biblico la parola religione è inesistente? È una delle scoperte che ho fatto nella mia ricerca di Dio… incredibile… è la conoscenza di Dio, quella individuale che il Signore vuole, perché sa che solo così potremmo innamorarci di Lui, di un amore lontano dalla tradizione, o da insegnamenti umani :) La Parola di Dio mi ha cambiata, me ne sono innamorata e se ti sta venendo un po’ di “voglia” di leggerla io ne sono strafelice e ringrazio il Signore perché sono certa che ti donerà tante ma tante cose positive… oggi allora ti dedico il capitolo 14 del vangelo di Giovanni! È un capitolo stupendo in cui si sente la splendida voce di Gesù! Mi emoziona tantissimo… Inizia così: “Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!” ♥
Anche a me piace leggerti e considero un privilegio la tua amicizia e il nostro scambio di pensieri :)
Ti abbraccio forte forte in Lui e a prestissimo!
bella pagina
RispondiEliminaGrazie!! ♥ ♥ ♥
EliminaMi riallaccio alla fine del tuo post: hai ragione, sei fortunata ad avere tanti commenti affettuosi. Ma è semplicemente il merito di saper divulgare al meglio il tuo pensiero, ricco di profondità, e che le persone lo recepiscono apprezzandolo. Cosa non facile, oggi. Il racconto è perfettamente collegato alla tua indole, quindi genuino e ricco di significati. Il video fa da ottimale collante al senso di quanto sai trasmettere.
RispondiEliminaUn sorriso per uno splendido inizio di settimana.
^___^
Beh, leggerti mi fa sempre sorgere un grande sorriso!!! :D
EliminaSei gentilissimo e se ti è piaciuto il racconto ne sono onorata dato ciò che fai nella vita! Grazie!! :D
Il merito è del Signore che mi dona molta ispirazione e tanta gioia di vivere nella semplicità, Gli sono tanto grata perchè oltre ad essere bello per me condividere la fede, è meraviglioso conoscere tante persone con dei bellissimi cuori :)
Grazie ancora e che possa essere anche pr te una settimana luminosa, a presto! :D
Grazie a te di esserci ♥ :)
RispondiEliminaE' vero non è un libro "semplice" a prima vista, e senz'altro non ho le risposte per tutto, ma da quando conosco Dio, ho compreso che la Sua Parola è semplice, nel momento in cui si chiede al Suo Spirito di rivelarcela... e io amo così tanto la Sua Parola! :D e sarò felice se ci sarai, grazie! Un bacione grande ♥