venerdì 9 gennaio 2015

Il Sermone sul monte, parte dodicesima






‹‹Ti dico che è così! Il marito di quella signora mi fissava come se fossi un’aliena, certe persone sono proprio sgradevoli.›› ribadisco a Fabio mentre siamo al telefono.
  ‹‹Forse ti sbagli…››
 ‹‹Macché, sai che il mio sesto senso non sbaglia praticamente mai. Non è il primo a farlo, è solo un maschilista te lo dico io! Ma pensa te! Solo perché mi vedono con indosso una tuta da imbianchino, se ne devono stare lì impalati a pensare a come è possibile che lo faccia una donna…››
  ‹‹Stellina, dai, non stare a pensarci, lo sai che poi quando ti vedono lavorare si ricredono.››
  ‹‹Sì, sì, vabbé… ora torno al lavoro. La signora mi sta chiamando che è pronto il caffè.››
  ‹‹Okay, ci risentiamo dopo, e stai tranquilla Stellina. Un bacio.››

   A passo nervoso mi dirigo verso la cucina che sto tinteggiando, e affacciandomi trovo la signora per cui lavoro con in mano il caffè.
   ‹‹La ringrazio.›› dico accennando un sorriso. ‹‹La sua amica e il marito se ne sono andati?›› chiedo speranzosa, guardandomi attorno.
   ‹‹Sì, la mia amica ha detto che avete programmato la tinteggiatura della loro casa per la settimana prossima. Sarà un bel problema con suo marito…››
   Ecco lo sapevo, penso irritata, un altro che mi starà alle costole elargendo perle di saggezza maschili.
   ‹‹… è un tale dramma›› continua tristemente lei, ‹‹non è più lo stesso da quando ha avuto l’ictus.››
   ‹‹Ictus?!›› esclamo con un tuffo al cuore.
  ‹‹Sì, è successo circa un anno fa, ed ora non parla quasi più, è tornato bambino e spesso rimane a fissare le persone… è straziante…››
  Sbiancando appoggio la tazzina di caffè sul tavolo e ripetendo alla signora di quanto la cosa mi dispiacesse, con una scusa corro fuori dalla porta di ingresso.
   L’aria fredda mi colpisce come un pugno nello stomaco. Pugno che mi merito, penso sentendomi in colpa. Che stupida sono stata, altro che maschilista, quell’uomo è gravemente malato… Vergognandomi, scendo i gradini a testa bassa, e questa volta non c’è bisogno di andare sul monte,  perché le parole del Signore risuonano come macigni alle mie orecchie:

   ‹‹Non giudicate e Dio non vi giudicherà. Egli infatti vi giudicherà con lo stesso criterio che usate voi per giudicare gli altri. Con la stessa misura con la quale voi trattate gli altri, Dio tratterà voi. “Perché stai a guardare la pagliuzza che è nell’occhio di un tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nel tuo occhio hai una trave?”. Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio; allora tu ci vedrai bene e potrai togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello.››

   Ma perché non riesco a fare la tua volontà? Perché cado e ricado? penso affranta, sedendo su un gradino.
   ‹‹Perché sei umana››, sussurra una tenera voce accanto a me.
   ‹‹Signore!›› strillo voltandomi.
   Ancora una volta posso ammirare la pace che Lo avvolge, mentre seduto al mio fianco, con i gomiti posati sulle ginocchia e il mento posto lievemente sulla spalla sinistra, mi fissa con i Suoi occhi limpidi e brillanti.
   ‹‹Cara Viviana, voi uomini avete la tendenza a guardare agli altri prima che a voi stessi, non è forse vero che si vedono sempre meglio i difetti altrui, signorina dal sesto senso infallibile?›› mi canzona dando col Suo ginocchio un colpetto al mio.
   ‹‹Ehm…›› è l’unico suono che riesco a far uscire dalla bocca.
   ‹‹È quasi “un istinto naturale” giudicare con leggerezza il prossimo. Dio lo sa, ed è per questo che vi ha lasciato la Sua Parola, affinché leggendola, continuiate a ricordare.››
   E il ricordo l’ho sentito forte e chiaro! penso tra me e me.
   ‹‹Vedi la cosa strana? Tu hai subito pensato che fosse quell’uomo a giudicare te, e così facendo sei caduta nel giudizio errato nei suoi confronti. Non possiamo aspettarci misericordia da Dio per le nostre colpe, se noi per primi non mostriamo misericordia verso gli altri. E per farlo sai di cosa c’è bisogno?››
   ‹‹Dell’amore?››
  ‹‹Dell’amore e della tolleranza, sì. Non siate così ansiosi nel valutare il prossimo. L’istinto, o il sesto senso, va comunque filtrato con il sentimento di Dio, l’unico che vede i cuori e che vuole farvi comprendere quanto siete simili l’un l’altro, e quanto sia importante la comprensione reciproca. Siate pronti a darvi la mano, e non a voltarvi le spalle.››
   ‹‹Pregherò per il marito di quella signora… mi dispiace tanto per i pensieri che ho avuto.››
  ‹‹Lo so cara figlia di Dio, lo so… ma non ti angustiare più del dovuto, ricorda che l’importante è accorgersi del male in tempo, per il resto sarò sempre lì ad aiutarti ad affrontarlo.››

   Ed è vero… Lui ci sarà sempre ♥ :)




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30 commenti :

  1. Chi sono io per giudicare...
    A volte è più facile giudicare che cercare di migliorarsi!
    Bellissimo post, Vivy sei grande!
    Un abbraccio e buona giornata da Beatris

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    1. Hai ragione è molto più facile e ci si cade! Ma è Lui ad essere Grande ed è pronto a rialzarci ♥
      Grazie di tutto cuore! e un enorme abbraccione a te!

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  2. Questo tuo post come al solito fa molto riflettere... Hai ragione, bisogna filtrare l'istinto...

    Maira

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    1. Non è una cosa facile filtrarlo, ma con Lui è possibile e quando lo si fa, si sente ancora di più la Sua vicinanza ♥
      Grazie Maira come sempre, e un superbacione!

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  3. Ciao cara Vivy, bellissimo post veramente! Ho ricevuto il tuo dono a sorpresa mi é piaciuto tantissimo!!! Ho giá fatto il post per ringraziarti e ti ho inviato una mail! Ma volevo ringraziarti anche qui!! Grazie di cuore dolce Vivy! il carboncino é bellissimo e la statuina troppo simpatica!! :-)
    Un abbraccio

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    1. Non c'è bisogno che mi ringrazi, davvero! Il dono più bello che mi hai fatto è l'avermi detto che i pensieri ti sono piaciuti, mi hai fatto superfelice! e ti ringrazio tanto... di tutto!
      Un abbraccione a te!

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  4. Cara Ivy, quanto impariamo da te, non posso che affermare che dobbiamo sempre riflettere e con attenzione esaminare noi stessi.
    Ciao e buon pomeriggio cara amica, con un forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Carissimo Tomaso, non tanto da me, ma dal Maestro si possono imparare tantissime cose che fanno diventare la vita migliore! E' grazie a Lui che comprendo determinate cose e che rifletto sugli errori che commetto, come quello di questo post... grazie a Dio, c'è Dio! :D
      Un abbraccione!

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  5. Come sempre un bellissimo post che mi fa riflettere cara Vivy.
    Non giudicate e non sarete giudicati!
    Per fortuna, comunque, il Signore ci tende sempre la mano.
    Un forte abbraccio e ancora grazie
    Maria

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    1. E' vero, la mano del Signore è sempre tesa, noi dobbiamo solo afferrarla! ♥
      Un bacionissimo e grazie a te!

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  6. .......... ma Vivy non devi vergognarti, CREDIMI, ti prego, che io ne conosco un tot di persone che si dovrebbero vergognare e tu non gli assomigli nemmeno di striscio... sei un essere umano (ebbene sì.. cioè per me sei un essere angelicato, ma a volte che vuoi farci... un po' del tuo essere donna viene fuori :-)) quindi stai serena, ma serena-serena! buona domenica cara a te e a Fabio
    P.s. prima che io mi scassassi la schiena per un incidente... beh sai quanti muri ho tinteggiato, messo la carta da parati, portato via calcinacci, piastrelle ecc. ecc. non sai quanto vorrei potere lavorare ancora come una volta! ripeto: stai serena anche per questo! un bacione

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    1. Un essere angelicato... ma quanto mi ha fatto sorridere Simo!! Eh, sì, sono più donna che angelicata, a dire il vero :P
      Sei carinissima a scrivermi queste parole, in Lui sono serena, anche se sì, quando ho alcuni pensieri sul momento mi vergogno. Purtroppo dentro sento il "male" che scalcia, quello che vuole farti provare cattivi sentimenti, o che vuole scoraggiarti, ma il Signore è più forte, e poi mi manda anche amiche come te che mi riempiono di dolcezza ♥ GRAZIE!
      P.s. davvero?? allora sai quelcosa del mio lavoro! Anche se è pesante mi appassiona molto, e finchè il corpo reggerà... mi spiace tanto per la tua schiena!! ♥ Un bacionissimo a te ♥

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    2. ah, dimenticavo... e un salutone da parte di Fabio! :D

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  7. Quanto sono profondi i tuoi post!!! e quanto mi fa riflettere!!! grazie ...
    Ti abbraccio con affetto ...

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    1. Ma no... GRAZIE A TE!
      Un abbraccione pieno di affetto a te!

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  8. Sono colpevolissima da questo punto di vista e spero vivamente che il Signore mi sia accanto per perdonare questo tremendo vizio che non mi ha mai abbandonato, anzi si è acutizzato da quando è mancato il mio compagno.
    Spesso trovo dififcle anche il perdonare, trovo tutto così ingiusto e poi mi vergogno da morire nel pensare sempre cose negative sugli altri, anche se ho toccato sulla mia pelle il male e la solitudine.
    Spero di cambiare, spero di avere tempo..
    Ti abbraccio forte amica dolce!

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    1. Siamo in due ad essere colpevolissime allora ;) Sai, questa cosa che ho raccontato è successa davvero, e altre volte il mio istinto, "non filtrato", mi ha portato a esprimere giudizi, e siceramente è una cosa che non mi piace, perchè mi rendo davvero conto che siamo tutti molto simili, e che prima di giudicare, dovremmo riuscire a valutare le circostanze della vita della persona in questione, cosa che è quasi impossibile. Ma solo questo potrebbe darci modo di esprimere un giudizio onesto e giusto. E' chiaro che è una cosa che spetta solo a Dio, che vede nei cuori e sa ogni cosa. A noi spetta solo di amarci e avere tolleranza, ma non è semplice e ti capisco Nella!
      Ma certo, Dio il tempo te lo dona, basta approfittarne per avvicinarsi a Lui ;)
      Ti abbraccio forte forte anche io! ♥

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  9. Ciao Vivj. Bellissimo spaccato di vita, è vero siamo umani e spessissimo fraintendiamo e non conoscendo traiamo conclusioni sbagliate, ammettere i propri sbagli è però un grande merito, io ammiro chi chiede scusa proprio perché siamo umani e non divini. La tua conoscenza delle scritture e la tua interpretazione dell'accaduto mi piace molto e lo condivido, aiuta a farci accettare e perdonare i nostri sbagli e a correggerci facendoci tornare la serenità e il sorriso. Hai spigato egregiamente perché è bene non giudicare. Buona serata a te e Fabio

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    1. Ti ringrazio di cuore Anna!! Chiedere scusa non è sempre facile, ma Dio non solo ci spinge a farlo, ma ce lo insegna. Solo Lui vede i cuori e quindi solo il Suo giudizio può essere giusto, noi come dici tu, fraintendiamo spesso, non conoscendo le dinamiche che stanno dietro ad una persona :)
      Grazie davvero per le tue parole, un abbraccio grande, e un saluto da parte di Fabio! :D

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  10. bellissimo post. grazie Vivy...buon sabato simona:)

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  11. Mi sa che l'hai scritto per me questo post.
    Cara Vivy, vedo che qui non è cambiato nulla, nel corso della mia lunga assenza, si respira sempre il solito clima di serenità!
    Bentrovata, cara amica!!!

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    1. Bentrovatissima a te! E' un superpiacere averti qui e sono felice che tu senta aria di serenità nel mio bloggino, grazie a Dio! :)
      Un bacione!

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  12. "Come puoi dire al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nel tuo occhio hai una trave?”. Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio; allora tu ci vedrai bene e potrai togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello."

    Infatti è questa una delle ipocrisie più grandi da digerire.
    Il tuo post spinge non solo alla riflessione, ma si presta alle più svariate chiavi di lettura. E questo è un merito che ti va riconosciuto.
    Un sorriso per la giornata.
    ^___^

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    1. Ti ringrazio tanto Alberto, qualsiasi merito è Suo, perchè io in fondo cado molto spesso, la cosa positiva è che ho sempre Qualcuno che mi rialza! :D
      Grazie ancora e un supersorrisone a te :)

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  13. Come giudichiamo il nostro prossimo Dio ci gidichera' noi

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Se vi va lasciate un commento, e vedrete che dal monitor sorriderò! :D